Tornano le castagne italiane con un raccolto stimato in crescita del 10% rispetto allo scorso anno anche se inferiore alle attese per effetto della siccità estiva. E’ quanto emerge dal monitoraggio effettuato dalla Coldiretti che stima una produzione nazionale superiore ai 38 milioni di chilogrammi di ottima qualità per il frutto simbolo dell’autunno. Un ritorno atteso dopo che in alcune zone era stata rischiata addirittura l’estinzione per la presenza del cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus) proveniente dalla Cina, che da anni infesta i boschi lungo la Penisola provocando nella piante la formazione di galle, cioè ingrossamenti delle gemme di varie forme e dimensioni. Contro questa minaccia – ricorda la Coldiretti – è stata avviata una capillare guerra biologica con la diffusione dell’insetto Torymus…