La nuova eruzione dell’Etna fa salire il conto dei danni nelle campagne con cenere e lapilli sulle coltivazioni di ortaggi, piante e fiori. E’ quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti dopo l’ennesima spettacolare attività del vulcano con la caduta di ‘bombe’ di materiale lavico e una nube eruttiva che ha raggiunto un’altezza di 9 chilometri. Un’ulteriore dimostrazione che siamo di fronte a dei cambiamenti anche del vulcano – sottolinea Coldiretti – e che quindi bisogna avviare anche un nuovo sistema di interventi che salvaguardi anche gli imprenditori agricoli con norme celeri e ad hoc. Sono, infatti, oltre sei mesi che le eruzioni dell’Etna colpiscono pesantemente le aziende agricole presenti nell’area – ricorda la Coldiretti – con danni spesso irreparabili alle coltivazioni…