In Italia sono praticamente raddoppiati i costi delle semine per la produzione di grano destinato a pasta e pane per effetto di rincari di oltre il 50% per il gasolio necessario alle lavorazioni dei terreni ma ad aumentare sono pure i costi dei mezzi agricoli, dei fitosanitari e dei fertilizzanti che arrivano anche a triplicare. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che gli effetti del balzo dei costi energetici colpiscono l’intera filiera, dai campi all’industria fino agli scaffali. Nonostante questo il grano duro italiano – sottolinea la Coldiretti – è pagato agli agricoltori nazionali meno di quello proveniente dall’estero che pesa per il 40% sulla produzione di pasta. La produzione importata in Italia, soprattutto dal Canada, è ottenuta peraltro con l’uso del…