Vola la produzione alimentare che fa segnare un aumento del 5,6% per garantire le forniture del Natale in cui tradizionalmente si verificano i valori più elevati di consumi di cibo e bevande di tutto l’anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sull’andamento tendenziale della produzione Industriale ad ottobre. La prospettiva di un Natale più normale con il ritorno della convivialità a tavola nelle case e nei ristoranti ha spinto – sottolinea la Coldiretti – l’attività produttiva nonostante gli effetti negativi dell’aumento dei costi energetici. L’agroalimentare con regali enogastronomici, pranzi e cenoni è, infatti, – precisa la Coldiretti – la voce più pesante del budget che le famiglie italiane destinano alle feste di fine anno, dal Natale al Capodanno….