La fisica al servizio delle eccellenze agro-alimentari siciliane, in particolare di prodotti come il pomodoro di Pachino e l’arancia rossa di Sicilia (IGP), l’arancia di Ribera e il pistacchio verde di Bronte (DOP). È stato infatti testato un metodo che permette di utilizzare tecniche di analisi elementale non distruttive (analisi XRF), caratterizzate da una rapida implementazione in situ, per certificare la qualità del prodotto IGP (per esempio l’assenza di metalli pesanti) e per associare un’univoca impronta elementale al frutto (fingerprint). Lo studio, validato scientificamente dalla prestigiosa rivista Food Chemistry, è stato proposto nell’ambito delle attività del dottorato di ricerca in Sistemi complessi per le Scienze Fisiche, Socio-economiche e della Vita da un team di ricercatori dell’Università di Catania e mira adefinire un protocollo univoco di…