I rincari energetici di bollette, benzina e gasolio si scaricano sui prezzi del carrello della spesa con aumenti tendenziali che vanno dal 9% per la farina al 12% per la pasta, al 6% per il pesce all’11% per il burro, dal 7% per la frutta al 17% per la verdura fino al 20% per gli oli di semi come il girasole importato dall’Ucraina che ha dovuto interrompere le spedizioni. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento all’ipotesi di un decreto taglia prezzi alo studio del governo per contenere i rincari con il petrolio in frenata, sulla base dei dati Istat a febbraio. In un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada l’aumento dei prezzi di benzina…