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La Rete Rurale Siciliana vicina al popolo ucraino

Il perdurare della guerra in Ucraina e le immagini dei bombardamenti e delle colonne russe in movimento verso la capitale Kiev sono fonte di grande preoccupazione per tutti. La Rete Rurale Siciliana esprime la propria solidarietà ai cittadini ucraini e auspica che quanto prima riprenda il dialogo, affinché tacciano i cannoni. Accanto alla prioritaria esigenza di proteggere vite umane, l’Associazione condivide con UNESCO e Rete europea LEADER la preoccupazione per il Patrimonio culturale e paesaggistico rurale ucraino: 7 siti UNESCO, una quarantina di musei solo a Kiev, chiese splendide, palazzi neoclassici e antichi monasteri; oltre a un paesaggio rurale di forte identità. Un Patrimonio identitario del popolo ucraino ma anche dei popoli europei che rischia di essere colpito da bombe, vandalizzato, rapinato. © Riproduzione Riservata

Covid: accordo Regione-Bei, Musumeci: «Cinquanta milioni per le imprese»

Diventa operativo il Fondo “Emergenza imprese Sicilia”, frutto dell’accordo tra Regione e Banca europea degli investimenti e gestito da Iccrea Banca, insieme agli undici istituti di credito cooperativo siciliani appartenenti al gruppo. È già stato pubblicato l’Avviso attraverso cui, a partire da martedì 8 marzo, le piccole e medie imprese siciliane, danneggiate dalla crisi innescata dalla pandemia, potranno presentare la richiesta di finanziamento. I dettagli dell’accordo e del bando sono stati presentati questa mattina a Palazzo Orléans a Palermo dal presidente della Regione Nello Musumeci, dall’assessore all’Economia Gaetano Armao e dal responsabile divisione Impresa di Iccrea Banca, Carlo Napoleoni. «Quest’accordo – ha sottolineato il presidente Musumeci – rappresenta una straordinaria opportunità per le nostre imprese ed è uno dei risultati che abbiamo voluto tenacemente raggiungere:…

Ucraina: agriturismi Cia pronti ad accogliere popolazione in fuga. All’Italia il 13%

La guerra in Ucraina ha già messo in fuga più di 500 mila persone. In Italia, secondo quota fissata dal Bilancio Ue, arriveranno il 13% degli ucraini. Occorre fare il più possibile per far fronte a questa nuova e terribile emergenza umanitaria, coinvolgendo anche le 24 mila strutture agrituristiche di tutta Italia. Così Cia-Agricoltori che si è già attivata e, con le sue Associazioni Turismo Verde e ASeS–Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, ha avviato la macchina dell’accoglienza insieme alla Caritas Italiana.   “Siamo con l’Europa e pronte a fare la nostra parte -dicono le due Associazioni-. Precedenti esperienze, dal terremoto alla pandemia, ci hanno insegnato a non sottovalutare le emergenze, ma anche che occorre agire in modo puntale e rapido per non vanificare gli aiuti”.  …

La Federazione Europea dei Banchi Alimentari in aiuto al popolo dell’Ucraina

In seguito alla rapida escalation degli eventi e all’attacco della Russia all’Ucraina, il 28 febbraio 2022 la Federazione Europea dei Banchi Alimentari ha convocato una riunione urgente con tutti i presidenti dei suoi membri in 29 paesi europei e un rappresentante del Global FoodBanking Network dagli USA. I rappresentanti della Kyiv City Charity Foundation “Food Bank” hanno testimoniato che Kyiv è completamente isolata mentre in altre città, dove la situazione della sicurezza lo permette, la Kyiv City Fondazione di beneficenza della città di Kiev “Banco alimentare” continua le sue attività per fornire assistenza alimentare alle organizzazioni caritatevoli che ospitano anche i rifugiati. Si prevede che Kiev esaurirà le sue riserve alimentari entro un mese. Nei paesi vicini, i banchi alimentari recuperano e consegnano cibo ai centri per rifugiati,…

Grano, mais e soia: quotazioni ancora in aumento. Sì al piano anticrisi di Macron per l’agricoltura europea e nazionale

Prosegue la corsa verso l’alto dei futures relativi alle principali materie prime agricole. Nelle ultime ore – rileva Confagricoltura – si è registrato un aumento che sfiora il 10% per il grano. Per mais e soia l’incremento è, rispettivamente, del 5 e del 4 per cento.   “Sull’andamento delle quotazioni – sottolinea il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – incide prima di tutto il blocco dell’attività nei porti dell’Ucraina. I mercati riflettono l’assoluta incertezza sui tempi e sulle modalità per la ripresa delle esportazioni di prodotti agricoli”.   “Sale, inoltre, la tensione nei Paesi che sono i principali destinatari dei cereali prodotti in Ucraina e nella Federazione Russa – prosegue Giansanti – E’ il caso dell’Egitto e della Tunisia, dove le scorte disponibili sono in…

Inflazione: la guerra in Ucraina arriva nel carrello della spesa

aste doppio ribasso

La guerra in Ucraina arriva nel carrello della spesa degli italiani con il rincaro dei beni energetici che si trasferisce sulla filiera agroalimentare e colpisce agricoltori che sono costretti ad affrontare rincari nei costi di produzione e consumatori con il rischio della perdita del lavoro, della stabilità economica ma anche delle forniture alimentari con l’inflazione che spinge i prezzi al consumo e aumenta povertà e fame in Italia e nel mondo.   E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sull’inflazione a febbraio che evidenziano un balzo del 45,9 % per l’energia e del 4,9 % per gli alimentari. Se i prezzi per le famiglie corrono, i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori – denuncia Coldiretti – non riescono, neanche…

Ucraina, Coldiretti: “Con la guerra stop a 1/3 del grano mondiale”

A far volare i prezzi del grano e degli altri prodotti agricoli è la sospensione a causa della guerra delle spedizioni commerciali dai porti sul mar Nero dell’Ucraina che insieme alla Russia rappresenta quasi 1/3 del commercio mondiale di grano (29%) ma anche il 19% delle forniture globali di mais per l’allevamento animale e ben l’80% delle esportazioni di olio di girasole. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli effetti economici della guerra che hanno determinato un balzo delle quotazioni mondiali al Chicago Board of trade, punto di riferimento per le materie prime agricole.   Una situazione che – sottolinea la Coldiretti – nei paesi più sviluppati sta alimentando l’inflazione ma a rischio c’è la stabilità politica di quelli più poveri con i prezzi del…

Catania, macellazione abusiva: Nas sequestra allevamento nell’Acese

nas carabinieri controlli

Carabinieri del Nas di Catania hanno sequestrato un allevamento ovicaprino di circa 50 capi allestito in un fondo agricolo dell’Acese risultato privo dei requisiti minimi strutturali per garantire il benessere animale e la tutela ambientale. Il provvedimento, su richiesta della Procura, è stato convalidato dal Gip. L’allevamento era censito all’anagrafe zootecnica, ma, secondo la ricostruzione del Nas, i capi, riferibili a un allevatore di un altro comune, sarebbero stati trasferiti abusivamente nel sito ispezionato, dove erano tenuti in promiscuità con numerosi polli e suini. Nella struttura era presente anche un rudimentale laboratorio, realizzato con attrezzature improvvisate, utilizzato per la produzione di prodotti lattiero caseari in violazione delle norme igienico-sanitarie. Nelle pertinenze dell’insediamento è stata anche scoperta un’area di deposito incontrollato di rifiuti speciali costituiti da materiali edili, sostanze ed…

Maltempo, Coldiretti: “Allarme gelo per frutta e verdura”

gelate nel Ragusano

Il forte e repentino abbassamento della colonnina di mercurio accompagnato da gelate mattutine e neve al centro sud, dopo il caldo anomalo, mette a rischio verdure e ortaggi coltivati all’aperto ma anche i prossimi raccolti di frutta. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti, in occasione dell’allerta della protezione civile per l’irruzione di aria gelida con temperature sotto lo zero e la caduta abbondante di neve al centro sud, in un inverno pazzo che aveva fatto segnare fino ad ora una temperatura superiore di 0.55 gradi, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi al mese di gennaio che è stato uno dei più asciutti mai registrati.   L’arrivo del grande freddo – sottolinea la Coldiretti – colpisce le coltivazioni invernali in campo come…

La guerra in Ucraina fa esplodere il caro concimi con aumenti fino al 170%

La guerra in Ucraina fa esplodere il caro concimi con aumenti fino al 170% che pesano sulla filiera agroalimentare Made in Italy mettendo a rischio le forniture alimentari e aggravando la dipendenza del Paese dall’estero. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti diffusa in occasione della mobilitazione di allevatori, agricoltori e pescatori con barche, trattori e animali da nord a sud del Paese, per esprimere solidarietà al popolo ucraino contro la guerra scatenata dalla Russia che affossa l’economia e il lavoro.   Gli effetti dell’invasione russa si riflettono infatti – sottolinea Coldiretti –  direttamente sulla produzione alimentare, soprattutto a causa dei rincari dei fertilizzanti, legati agli aumenti del gas ma anche alle mosse di Putin che ha deciso di imporre il divieto all’esportazione di…

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