“Il blocco dell’export di vini verso Russia e Ucraina produrrà per le cooperative vitivinicole perdite per oltre 200 milioni di euro. Anche se il peso delle esportazioni in questi paesi rappresenta in termini assoluti una quota marginale “nel commercio estero dei vini italiani, e nonostante il divieto di esportazione sia di fatto stato limitato solo a vini dal valore superiore a 300 euro, le nostre cooperative hanno sospeso le vendite per via delle inevitabili difficoltà di garanzia nelle transazioni commerciali. Il blocco delle esportazioni nei due paesi ha poi un effetto indiretto in termini di ricollocazione del prodotto, con la conseguenza di una maggiore competizione sui mercati della parte di invenduto in Russia, Ucraina e Bielorussia”. Così Luca Rigotti, Coordinatore Settore Vitivinicolo di Alleanza Cooperative…










