Tra tensioni, maratone e malumori, l’Assemblea Regionale Siciliana ha dato il via libera alla Finanziaria: un voto che ha chiuso una delle sessioni più travagliate della legislatura, segnando comunque un traguardo storico per Sala d’Ercole. Dopo ore di dibattito protratto fino a notte fonda e una seduta conclusasi nelle prime ore dell’alba, la legge di stabilità 2026–2028 è stata approvata senza ricorrere all’esercizio provvisorio, un risultato che il presidente dell’Ars ha definito significativo ma che non ha cancellato le ferite politiche aperte durante l’esame del testo. Tensioni evidenti tra maggioranza e opposizione, critiche nette da parte dei gruppi contrari, e malumori interni alla coalizione hanno caratterizzato ogni fase della discussione. Ma adesso che i riflettori si spostano sui singoli articoli, resta da capire come questa…







