La Sicilia rimane al centro di una crisi idrica senza precedenti. Nonostante alcune piogge nel mese di novembre, gli invasi dell’Isola continuano a registrare livelli drammaticamente bassi, mentre reti di distribuzione obsolete e dighe fatiscenti aggravano un quadro già critico. Le difficoltà non riguardano solo l’approvvigionamento idrico urbano, ma mettono in ginocchio agricoltura, zootecnia e intere comunità dell’entroterra, che da mesi subiscono razionamenti e forniture ridotte. Invasi sotto la media: novembre non basta Secondo i dati del mese di novembre 2025, numerosi bacini siciliani restano molto lontani dalle capacità ottimali di invaso. Le precipitazioni autunnali, deboli e irregolari, non hanno permesso di ripristinare volumi adeguati, lasciando la regione in uno stato di forte vulnerabilità idrica. In alcune aree interne, dove gli invasi minori rappresentano l’unica fonte…







