Privacy Policy
Home / Archivio per Categoria “Cultura”

Archivi

SICILIA DI GUSTO a Santa Ninfa, dai pascoli alle nostre tavole: la carne CLICCA PER IL VIDEO

GUARDA IL VIDEO IN ALTO Nuova puntata di ‘SICILIA DI GUSTO’, il progetto realizzato in collaborazione con la Regione Siciliana, Dipartimento delle Attività Produttive e presentato da ilSicilia.it e Siciliarurale.eu. per valorizzare l’identità agroalimentare del ‘Made in Sicily’. Nella terza puntata scopriremo tutte le meraviglie del Distretto Carni di Sicilia. Vi portiamo a Santa Ninfa per vedere come la deliziosa carne che arriva sulle nostre tavole viene selezionata e lavorata. DALL’ALLEVAMENTO ALLA MACELLAZIONE Il bestiame, proveniente per intero dalle campagne del nostro territorio, è sottoposto a diversi controlli. A spiegarlo è Giuseppe Di Benedetto, presidente Cda dell’azienda: “Gli animali vengono selezionati prima di entrare nell’allevamento. La selezione avviene a stabulazione semifissa, una struttura abbastanza innovativa. Qui gli animali vengono subito vaccinati ed hanno una permanenza di sei mesi”. Terminato questo periodo sono pronti per essere trasportati…

Piazza Armerina: dal cuore della Sicilia, l’Abbraccio della città più ribelle CLICCA PER IL VIDEO

ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO     La bellezza barocca di Piazza Armerina che abbraccia i “Giganti Feriti” di Mitoraj, rievoca le profonde radici storiche e artistiche della città della Villa Romana del Casale e le intreccia con il messaggio contemporaneo e “umano” dell’artista polacco. La cornice perfetta per una comunità con un forte senso di appartenenza e uno deciso sguardo verso il futuro. UN PO’ DI STORIA… Piazza Armerina è un comune siciliano di circa 20.000 abitanti in provincia di Enna da cui dista 32 km. Il nome deriva dal latino medioevale Plàtea o Platia (piazza del mercato) e, solo nel 1862, il Consiglio di Piazza, con una delibera, ne cambia la denominazione con l’aggiunta dell’appellativo “Armerina”. Abitato fin dalla preistoria, questo territorio è già splendido in epoca romana, come dimostra la Villa romana del Casale (IV…

Giardini Orléans, gli orari per visitare il presepe artistico durante le festività

Sarà visitabile anche a Natale, Santo Stefano e Capodanno il presepe artistico allestito all’interno dei Giardini del Palazzo Orléans, sede della presidenza della Regione Siciliana. Il 25 dicembre apertura solo pomeridiana, dalle 16 alle 20; mentre il giorno successivo orario normale: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 (così come sabato 1 e giovedì 6 gennaio). Venerdì 31, invece, la chiusura è anticipata alle 19. In tutte le giornate, la visita completa dei Giardini zoologico e botanico è possibile solo fine alle 17. Lunedì chiusura settimanale. Composto da una cinquantina di figure in terracotta, tra personaggi umani e animali, alte fino a 1,25 metri e interamente realizzate a mano da artigiani siciliani, è uno dei presepi statici più grandi d’Italia ed è stato…

Un’anima musicale sotto un mantello di ceramica: i mille rintocchi di Burgio CLICCA PER IL VIDEO

ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO Se “anima” e “mantello” messi insieme non vi dicono nulla allora, non siete mai stati a Burgio. Il borgo in provincia di Agrigento, è noto come il comune delle campane e della ceramica ma non solo. Tra i suoi segreti, nasconde quella che da molti viene definita la “Cappella Sistina dei Monti Sicani”. UN PO’ DI STORIA… Burgio ha una storia antica e ricchissima. Sulla data di fondazione, non esistono fonti certe e attendibili così come, almeno per quanto riguarda il periodo più remoto della sua esistenza, non si hanno testimonianze sicure e prive di contraddizioni. Sicuramente esisteva nel XIV secolo d.C., quando gli abitanti della vicina Scirtea si unirono a quelli di Burgio. Per saperne di più, ci siamo rivolti a  Maria Concetta Bellavia, dell’ Associazione Promozione Sociale “Prospera Civitas”. Il Castello…

Amor sacro e Amor profano: Erice, l’enigmatico borgo-capolavoro CLICCA PER IL VIDEO

ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO Il mito racconta che il suo nome derivi da Eryx, figlio di Bute e di Afrodite, dea dell’Amore e della Bellezza; la tradizione, che a sfornare i dolci più buoni del borgo, fossero le suore di clausura. Da una parte il culto di Venere Ericina e delle sue jerodule, dall’altro Dio e le monache, una vita contemplativa e lontana dal mondo. In una parola: Erice. Perfetto equilibrio tra contrasti, tra profano e sacro, Erice è una cittadina medievale tra le più belle della Sicilia e d’Italia. Il caratteristico borgo è stato costruito in cima al Monte San Giuliano, si trova a 750 metri sul livello del mare e dista 15 chilometri da Trapani. Dal Castello di Venere e dal Giardino Balio , si gode di un panorama straordinario. Da una parte, il…

L’oro bianco in un mare dolce: Campofelice di Roccella, la porta azzurra delle Madonie | CLICCA PER IL VIDEO

GUARDA IL VIDEO IN ALTO ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO Non tutti sanno che un tempo, a Campofelice di Roccella, attorno al Castello affacciato sul mare, esisteva un borgo abitato anche da lavoratori dello zucchero. Un prodotto straordinario e molto costoso che, una volta finito, si metteva in viaggio per mete lontanissime… UN PO’ DI STORIA… Il territorio di Campofelice di Roccella ricade ai piedi del complesso roccioso delle Madonie. E’ un comune di circa settemila abitanti della provincia di Palermo, a poco più di 50 km dal capoluogo siciliano. Ogni anno, è meta di turisti affascinati dalla bellezza della sua costa, dalla sua spiaggia e dal mare cristallino che costituiscono il punto di forza del turismo locale. Ed è in questo paradiso che sorgeva il Castello di Roccella di cui oggi si conserva intatta, un’unica, splendida torre. Domenica Barbera, dell’Associazione…

Set da favola e borgo leggendario: Mussomeli, la “casa” della Grande Bellezza CLICCA PER IL VIDEO

ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO Ha solleticato la curiosità di migliaia turisti stranieri e affascinato registi e troupe televisive di tutto il mondo. Da piccolo borgo in provincia di Caltanissetta, Mussomeli è diventata un interessante modello che coniuga turismo, riqualificazione urbana e impresa. Un set cinematografico a cielo aperto che, fra un ciak e l’altro, svela tutti i suoi misteri o quasi… UN PO’ DI STORIA… Incastonata tra le meravigliose terre del Vallone, dominata dal Castello Manfredonico, Mussomeli è uno dei gioielli più belli dell’incantevole entroterra nisseno. Fin dall’antichità, il suo territorio era abitato da popolazioni indigene, come dimostrano le tombe scavate nella roccia che è possibile vedere in alcune zone intorno al paese. Il primo documento ufficiale che per la prima volta riporta il nome della terra di Mussomeli è un Diploma del Re Martino del 4 aprile 1392…

1 2 3

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.