(di Angela Sciortino) Distretti, questi sconosciuti. Ne sono nati moltissimi in Sicilia. Da quelli del cibo per i quali si attende il riconoscimento ufficiale, ai biodistretti che spingono nella direzione delle produzioni e dei consumi e della mobilità sostenibili e ad più alto livello di qualità della vita. Ma quanti sono effettivamente operativi? In che modo lo fanno? Che futuro possono avere? Per approfondire il tema e confrontarsi sull’argomento nella mattinata del 6 dicembre prossimo nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo si svolgerà il workshop intitolato ”I Distretti quale strumento di qualificazione e promozione territoriale e sociale: un focus sui distretti e bio-distretti siciliani”. Nell’iniziativa sono coinvolti molti dei biodistretti costituiti in Sicilia – Valle del Simeto, Borghi Sicani,…