“Il settore agricolo non è stato incluso nella revisione dei certificati ETS, ma c’è il rischio serio di un forte aumento dei costi di produzione, a partire da quelli energetici che potrebbero addirittura raddoppiare. Occorre procedere con un adeguato margine di flessibilità, per salvaguardare la competitività dei nostri prodotti all’interno e sui mercati internazionali”. Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta così il pacchetto delle proposte presentate oggi dalla Commissione europea, in vista della neutralità climatica da raggiungere nel 2050. Una riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra in misura del 55% sui livelli in essere nel 1990 è in programma entro il 2030. “Gli obiettivi da raggiungere hanno già una base legale e gli imprenditori agricoli sono pronti a investire sulle…