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Nasce il Biodistretto dei Nebrodi. Presto modello di riferimento dell’economia sostenibile

Biodistretto dei Nebrodi

(di Angela Sciortino) Nasce il Biodistretto dei Nebrodi in un territorio che ha tutto da guadagnare dall’attuare comportamenti virtuosi nelle pratiche agricole e ambientali e di gestione del territorio. Un modello di riferimento, dunque, per altre realtà regionali e nazionali basato sulla valorizzazione dell’economia sostenibile per la tutela del territorio e dell’ambiente. Con la firma dell’atto costitutivo avvenuta ieri presso la sede dell’ente Parco prende vita e forma un progetto per il quale nei mesi scorsi è stato svolto un intenso lavoro propedeutico di individuazione dei partner e e delle linee guida. A sottoscrivere il documento con cui prende vita il sodalizio tra soggetti pubblici e privati finalizzato alla diffusione delle buone pratiche e non solo di quelle agricole, il commissario del Parco dei Nebrodi Luca Ferlito, il…

Per gli agrumi siciliani si apre il mercato cinese: pronto l’accordo per il trasporto aereo

Cina

(di Angela Sciortino) La Cina per le arance siciliane, sembra sempre più vicina. I produttori contano di poterle inviare già a febbraio in occasione del Capodanno cinese. La notizia dell’intesa con il governo cinese per l’export degli agrumi via aereo che è stata data ieri dal vicepremier Luigi Di Maio, rappresenta un traguardo che apre scenari nuovi per il comparto agrumicolo. Ad affermarlo è Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia. «La filiera agrumicola – spiega il presidente del Distretto – con il supporto delle istituzioni regionali e nazionali si è già uniformata in molti casi alle rigide procedure imposte dal protocollo Italia-Cina per consentire l’export di agrumi nella Repubblica Popolare Cinese. Ma questo impegno sino ad ora era vanificato dall’unica modalità di trasporto consentita,…

Economia sociale e solidale. L’etica del produrre dal 9 all’11 novembre a Palermo

(di Angela Sciortino) La risposta alla globalizzazione che tanti danni ha provocato alle economie reali basate su numerose aziende micro, piccole e medie come l’agricoltura siciliana e italiana, non è l’autarchia e il protezionismo, così come pensano in molti, ma potrebbe essere la più attuale economia circolare. Non compromette le relazioni economiche e politiche internazionali e allo stesso tempo non mortifica le tante piccole aziende che costituiscono il tessuto produttivo italiano e si basa su etica e rispetto delle risorse naturali. L’applicazione di questo modello economico è facilmente applicabile all’agroalimentare e ha una forte valenza etica tanto che spesso riesce ad avere anche una valenza in termini di inclusione sociale. Una riflessione a tutto campo e un approfondimento su come le comunità possono rispondere agli effetti…

Frumento duro bio. Alla ricerca di deroghe per mitigare gli effetti di un decreto ministeriale

frumento duro bio

(di Angela Sciortino) La pubblicazione del decreto in Gazzetta risale al 9 settembre. Ma non sono stati in molti ad accorgersi che qualcosa stava per cambiare, e di molto, le potenzialità produttive della Sicilia nel settore dei cereali bio. E in particolare del frumento duro che, com’è noto, è la principale coltura cerealicola dell’Isola che a sua volta è la regione con la maggiore superficie destinata all’agricoltura biologica. Con le nuove disposizioni contenute nel decreto sulle produzioni biologiche, la loro certificazione la loro etichettatura firmato dal ministro Centinaio lo scorso 18 luglio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 5 settembre, la produzione del frumento duro biologico in Sicilia potrebbe ridursi di un terzo. Tutta colpa di una piccola, a prima vista insignificante, modifica del decreto precedente, quello del 2009,…

A Catania in vendita le arance dello Zimbabwe. Il Distretto agrumicolo invita a fare rete e sistema

arance-zimbabwe

(di Luigi Noto) Non sarà stato piacevole per il presidente del Distretto agrumi di Sicilia quello che ha visto all’interno di un punto vendita di una importante catena della Gdo proprio sotto casa a Catania. Trovare  in vendita arance Valencia provenienti dallo Zimbabwe al prezzo di 1,79 euro al chilo sarà stato come una prendere una bella sberla o un pugno nello stomaco. Poi la riflessione porta a una conclusione: in questo momento non è disponibile prodotto nazionale e quindi che le arance estere possano essere vendute in Italia ci può stare. Ma se in Sicilia arrivano le arance prodotte in Zimbabwe, paese non proprio di grande notorietà per la produzione agrumicola (e agricola in genere) destinata all’export, e non avviene a stagioni invertite il…

Tar Sicilia: il sistema informatico di Agea non funziona e ha danneggiato gli agricoltori

Tar Sicilia

(di Luigi Noto) Perfino il Tar Sicilia sentenzia che il sistema informatico di Agea non funziona. E che questo ha messo in ginocchio il comparto agricolo biologico, un settore trainante dell’economia siciliana. E adesso? Al di là della vittoria del ricorso al Tar Sicilia contro Agea e Assessorato regionale all’agricoltura inanellata dall’Unione Allevatori Sicilia a cui aderiscono molti agricoltori e allevatori biologici siciliani, la situazione rimane immutata: chi non ha ancora ricevuto i premi previsti dai bandi del Psr non potrà riceverli immediatamente per effetto di questa sentenza. Potrà, piuttosto, adesso proporre azione di responsabilità per danni contro Agea responsabile del fatto che per anni ha tenuto bloccati i pagamenti a causa delle diffuse anomalie del Sian, il sistema sistema informatico dell’Agenzia. E considerato quante aziende sono…

Allevamento rigenerativo, dalla Sicilia una ricetta per salvare il pianeta

allevamento rigenerativo Cremona

(di Redazione) Parte dalla Sicilia, ma abbraccia le esperienze di vari paesi, in Europa e in America del Nord, il progetto di Allevamento rigenerativo, un modello di produzione naturale degli animali da pascolo. A proporlo, Gautier Gras, francese che vive in Sicilia, e Gaspare Varvaro, di Menfi (Ag), appassionati ed esperti di agricoltura sostenibile, che nel 2017 hanno fondato l’associazione “Agricoltura Rigenerativa Sicilia”. Obiettivo: promuovere un approccio alla gestione del territorio in cui le funzioni degli animali, delle piante, delle persone siano integrate per massimizzare i risultati e rispettare l’ambiente.  Il nuovo modello si basa sulle più avanzate conoscenze olistiche agronomiche, zootecniche, in sintonia con le regole della natura. Esso permette di aumentare la produzione, tagliare i costi, rigenerare i terreni in modo naturale, riducendo…

Aiab e Coalizione siciliana Stop Glifosato incontrano 3a e 6a Commissione dell’Ars

aiab stop glifosato

(di Angela Sciortino) Aiab Sicilia, l’Associazione per l’agricoltura biologica, e la Coalizione siciliana Stop Glifosato alle 12 di oggi, 3 ottobre, saranno ricevute in audizione congiunta dalla 3a e dalla 6a Commissione dell’Ars,rispettivamente !Attività Produttive” e “Salute, Servizi Sociali e Sanitari”. L’audizione verterà sull’utilizzo di diserbanti chimici in agricoltura e alle conseguenti ripercussioni sul comparto apistico e sulla salute umana. Alfio Furnari, rappresentante di Aiab Sicilia e portavoce della Coalizione, esporrà ai deputati della Commissione le richieste delle due associazioni che puntano al rafforzamento dei servizi per l’agricoltura siciliana, al sostegno per l’agricoltura biologica e alla revisione dei disciplinari di agricoltura integrata. In sintesi sono sette le richieste portate avanti delle due associazioni. La prima si riferisce alla pianificazione strategica del comparto che miri al sostegno alle produzioni biologiche…

Alla riscoperta del pomodoro rosso siccagno. Tre appuntamenti alla Fattoria Ruralia

pomodoro siccagno

(di Angela Sciortino) Chi ha memoria delle conserve di pomodoro fatte in casa, sa bene che si prenotava per tempo quello seccagno, prodotto cioè senza ricorrere all’irrigazione. Quest’anno la coltura, proprio a secco non è andata. Le piogge abbondanti in qualche caso hanno pure vanificato le speranze di chi, visti i prezzi bassi del grano duro, pensava di recuperare la redditività aziendale dedicandosi alla coltivazione del pomodoro, come si faceva una volta, quando le tecniche agronomiche tradizionali venivano seguite fino in fondo e una coltura sarchiata (appunto come il pomodoro) precedeva quella del frumento assicurando la pulizia del terreno dalle infestanti.  Il Rosso siccagno è tipico dell’area interna della Sicilia. Il comprensorio è ampio e comprende le colline argillose dell’entroterra palermitano. Si va dalle rocce…

Vendemmia 2018 peggio del previsto. Quasi un terzo in meno nella Sicilia occidentale

vendemmia 2018

(di Redazione) Troppa pioggia e vigneti inzuppati che portano gli acini letteralmente a scoppiare e a marcire. Tra i vitigni che hanno sofferto maggiormente tutto questo c’è il Nero d’Avola.  Peggio del previsto, dunque, la vendemmia 2018 nei vigneti della Sicilia occidentale dove si produce l’80% dell’uva da mosto dell’Isola. «Anche se la qualità resta medio-alta – afferma in una nota la delegazione Palermo-Trapani della Cia-Agricoltori Italiani – sono state riviste al ribasso le stime di inizio agosto, che davano già una produzione media in calo del 20% e che invece ora – a vendemmia in corso – si attesta sul 30%». Colpa delle bombe d’acqua che si sono abbattute in Sicilia nella seconda decade di agosto. Peggio ancora sta andando nel comparto del biologico…

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