Con il 70% dello sfruttamento dei minori che riguarda la produzione di cibo è importante la decisione della Commissione Europea di vietare l’accesso al mercato Ue ai prodotti fabbricati con il lavoro forzato. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la presentazione da parte dell’esecutivo Ue di una ‘Comunicazione sul lavoro dignitoso nel mondo’ che ribadisce l’impegno dell’Unione su un fenomeno che coinvolge 160 milioni di bambini nel mondo, di cui ben 112 milioni impiegati in agricoltura, con una larga parte rappresentata dalla fascia di età tra i 5 e gli 11 anni. Dalle banane dal Brasile al riso birmano dalle nocciole turche ai fagioli messicani dal pomodoro cinese fino alle fragole dall’Argentina e ai gamberetti tailandesi sono molti i prodotti accusati di essere…