La candidatura del tartufo a patrimonio dell’umanità è un passo importante per difendere un sistema segnato da uno speciale rapporto con la natura in un rito ricco di aspetti antropologici e culturali che sviluppa nei territori vocati un business stima in oltre mezzo miliardo di euro. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il parere positivo del comitato di esperti mondiali Unesco alla candidatura della “Cava e cerca del tartufo” per l’iscrizione nella lista dei patrimoni dell’umanità pubblicato sul sito dell’Unesco. L’annuncio avviene in un anno particolare per le condizoni climatiche che hanno fatto schizzare il prezzo medio del tartufo bianco a 450 euro all’etto al borsino del tartufo di Alba, punto di riferimento a livello nazionale per il tubero più prezioso d’Italia. A…