I prezzi mondiali del mais destinato all’alimentazione degli animali hanno raggiunto valori record dell’ultimo decennio ma su quotazioni elevate su colloca anche il grano dei quali l’Ucraina è un grande produttore ed esportatore. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sull’impatto della decisione delle autorità dell’Ucraina di sospendere l’attività dei porti nelle città occupate dalla Russia, alla chiusura settimanale del Chicago Board of Trade, punto di riferimento mondiale del commercio delle produzioni agricole. Le quotazioni del mais si trovano stabilmente ben al di sora degli 8 dollari per bushel (24,5 chili) ma su valori elevati di oltre 10,5 dollari per bushel (27,2 chili) si colloca anche il grano poichè a livello mondiale l’Ucraina – sottolinea la Coldiretti – esporta il 10% del frumento tenero destinato alla panificazione…