“Con la ricorrenza del 2 novembre riparte il mercato dei fiori. Le imprese segnalano un discreto impulso nelle vendite, che con la pandemia avevano subito un brusco arresto dovuto all’azzeramento di cerimonie ed eventi”. A dirlo è il presidente della Federazione Nazionale Florovivaismo di Confagricoltura, Luca De Michelis, sottolineando il significato di questa tradizione consolidata, in cui i fiori rappresentano il primo pensiero per ricordare le persone care che non ci sono più, ma anche per dare un tocco di colore nei mesi invernali che accompagnano al Natale. Quella del fiore reciso è una tradizione tipicamente italiana, con la Liguria, il Veneto, la Campania, la Toscana, il Lazio, la Puglia e la Sicilia che rappresentano i mercati più importanti. “Il consiglio è quello di comprare fiori e piante italiani…