Con lo scoppio della guerra e la crisi energetica sono aumentati mediamente di almeno 1/3 i costi produzione dell’agricoltura per un esborso aggiuntivo di almeno 8 miliardi su base annua, rispetto all’anno precedente, che ha messo a rischio il futuro delle coltivazioni, degli allevamenti, dell’industria di trasformazione nazionale ma anche gli approvvigionamenti alimentari di 5 milioni di italiani che si trovano in una situazione di indigenza economica. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Pradini nell’illustrare il documento elaborato per fronteggiare l’emergenza economica ed occupazionale determinata dallo scoppio del conflitto in occasione dell’incontro con il Ministro per le Politiche Agricole Stefano Patuanelli. Il conflitto – denuncia Prandini – ha provocato un ulteriore balzo dei fattori della produzione per i rincari energetici, il blocco dei…