In controtendenza all’andamento generale, il valore aggiunto cala solo per l’agricoltura e la pesca con una diminuzione del 2,1% per effetto dell’esplosione dei costi di produzione, dall’energia ai fertilizzanti, dalle macchine agli imballaggi fino ai mangimi per alimentare il bestiame. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’andamento del Pil nei conti economici trimestrali dell’Istat relativi al quarto trimestre 2021 che evidenziano un aumenta del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma l’agricoltura è anche l’unico settore a diminuire se si considera l’intero 2021, con un calo dello 0,7%. A pesare sull’andamento del Prodotto interno loro nelle campagne è stato il balzo dei costi energetici che – sottolinea la Coldiretti – si trasferisce a valanga sui costi di produzione e sui bilanci delle…