La siccità è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura italiana con danni stimati in un miliardo di euro all’anno per effetto del calo dei raccolti che hanno bisogno dell’acqua per crescere. E’ quanto afferma la Coldiretti sulle conseguenze del grande caldo arrivato con l’anticiclone subtropicale Scipione l’Africano che fa impennare i termometri fino a 41 gradi. Nei campi – sottolinea la Coldiretti – manca infatti l’acqua necessaria ad irrigare le coltivazioni che si trovano in una situazione di stress idrico che mette a rischio le produzioni in buona parte del Paese, in un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate. Una situazione che ha cambiato anche le scelte di coltivazione sul territorio con – continua la Coldiretti – un calo stimato di…