Oltre 3,2 milioni di tonnellate di produzione per un valore di 1.800 milioni di euro. Questi i numeri che rendono l‘Italia uno dei principali produttori di agrumi in Europa con un’offerta che spazia dalle arance, ai limoni, ai mandarini, ai pompelmi, ai clementini e ai bergamotti. Lo fa sapere il Crea, punto di riferimento scientifico del comparto, in occasione del Citrus Day, il consueto appuntamento annuale per fare il punto sul settore tra ricerca e produttori, con le nuove varietà brevettate e quelle in corso di brevettazione. Una giornata organizzata dal Crea Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura presso la sua sede di Acireale, che ha sottolineato la qualità organolettica dell’agrumicoltura italiana, grazie anche alla posizione geografica privilegiata, ha saputo distinguersi per sostenibilità, attenzione alla salute del…