Le tecniche dell’agricoltura biologica provocano un aumento nell’uso di pesticidi nei campi vicini, quando questi sono coltivati con tecniche tradizionali. La causa potrebbe essere rintracciata nel fatto che le colture bio, limitando l’utilizzo di composti volti ad eliminare gli insetti, ospitano spesso una maggiore quantità di specie nocive e non, che quindi si diffondono ai terreni che sono nelle immediate vicinanze. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Science e guidato dall’Università della California a Santa Barbara, che fornisce nuove informazioni sugli impatti ambientali, spesso trascurati, dell’agricoltura biologica. Secondo il gruppo di ricerca guidato da Ashley Larsen, una possibile soluzione per ridurre l’uso di pesticidi su larga scala potrebbe essere raggruppare i campi bio. I ricercatori hanno studiato circa 14.000 campi agricoli nella contea di…