(di Angela Sciortino) Piano, pianissimo. Con ritmi degni della elefantiaca burocrazia e di una ancora più lenta attività legislativa regionale, per i consorzi di bonifica siciliani si arriva finalmente all’accorpamento e alla riduzione del numero. Dopo le leggi che ne hanno ridotto progressivamente il numero (nel 1995 furono ridotti da 27 a 11 e nel 2014 da 11 a 2) ne sono rimasti solo due. L’ultimo accorpamento è stato parecchio travagliato: deciso frettolosamente con un articolo monco inserito nella legge finanziaria del 2014 si è dovuto attendere poi qualche anno per aggiustare il tiro e arrivare alla meta. Completamenta diversa, invece, la velocità con cui si è proceduto alla definizione del loro scacchiere, considerata l’imminenza della consultazione elettorale. Con decreto del Presidente della Regione il numero…