(di Angela Sciortino) Con la decisione di modificare l’articolo 6 del disciplinare di produzione circa le caratteristiche al consumo della tipologia vendemmia tardiva di Grillo, Inzolia e Catarratto, il Consorzio della Doc Sicilia viene incontro alle richieste dei produttori di Grillo “diverso” facendo rientrare così la polemica che si era innescata all’interno del Consorzio tra i big del vino e i piccoli produttori “ribelli”. Quelli che avevano mal digerito la decisione di qualche mese fa con cui è stato modificato il disciplinare imponendo la Doc Sicilia per i vini monovitigni di Grillo e Nero d’Avola. Le modifiche approvate dall’assemblea assecondano le esigenze di alcune cantine che avevano segnalato come diversi vini rimanevano esclusi dalla Doc Sicilia perché, viste le modalità di produzione, era impossibile rientrare…