(di Angela Sciortino) La pubblicazione del decreto in Gazzetta risale al 9 settembre. Ma non sono stati in molti ad accorgersi che qualcosa stava per cambiare, e di molto, le potenzialità produttive della Sicilia nel settore dei cereali bio. E in particolare del frumento duro che, com’è noto, è la principale coltura cerealicola dell’Isola che a sua volta è la regione con la maggiore superficie destinata all’agricoltura biologica. Con le nuove disposizioni contenute nel decreto sulle produzioni biologiche, la loro certificazione la loro etichettatura firmato dal ministro Centinaio lo scorso 18 luglio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 5 settembre, la produzione del frumento duro biologico in Sicilia potrebbe ridursi di un terzo. Tutta colpa di una piccola, a prima vista insignificante, modifica del decreto precedente, quello del 2009,…