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Terreni agricoli comunali, a Gangi cambia il regolamento sugli affitti

Gangi PA

(di Redazione) Cambia a Gangi il regolamento comunale sull’uso e l’affitto dei terreni di proprietà del Comune, ovvero gli ex feudi comunali di Giumenta, Magazeno, Sant’Andrea, Zappaiello e Zimmara. Questo provvedimento rientra tra primi varati dal neo commissario straordinario del Comune, Giovanni Impastato, che si è insediato in sostituzione del Consiglio comunale. La modifica del regolamento sull’uso dei terreni di proprietà del Comune era stata richiesta dall’amministrazione comunale di Gangi che intendeva dare seguito alle sollecitazioni di Coldiretti, Cia, Fenapi e Ugl Coltivatori. Le modifiche, pur lasciando inalterata la scadenza naturale dei 5 anni dell’uso e affitto degli ex feudi comunali, riguardano la possibilità di proroga dei contratti così da consentire agli affittuari di beneficiare delle varie misure a sostegno del settore che prevedono un…

Il tg di siciliarurale.eu, torna l’appuntamento con il brevissimo notiziario dell’agricoltura | Video

Eccoci al consueto appuntamento settimanale dedicato all’agricoltura, all’agroalimentare e al mondo rurale. Poco più di tre minuti da dedicare all’ascolto di una sintesi della cronaca agricola e rurale. Niente di nuovo che non abbiate già potuto leggere sul sito siciliarurale.eu.  Per tutti coloro che non hanno potuto farlo, si tratta di un modo facile per ricordare di dare una lettura alle notizie che selezioniamo per voi. Buona visione. © Riproduzione Riservata

Psr, pubblicata la graduatoria della misura 6.1. Finisce la lunga attesa dei giovani agricoltori

graduatoria misura 6.1

(di Angela Sciortino) I giovani imprenditori scaldano i motori e oggi, 2 maggio, con la pubblicazione della graduatoria definitiva della misura 6.1, la loro lunga attesa sembra essersi conclusa.  Era il primo marzo quando su siciliarurale.eu avevamo scritto che bisognava avere la pazienza di aspettare ancora qualche giorno perché la graduatoria definitiva più attesa del Psr Sicilia 2014-2020 vedesse la luce. Purtroppo ci siamo sbagliati: ci sono voluti ben due mesi perché la graduatoria definita della misura 6.1 venisse pubblicata sul sito dedicato al Piano di Sviluppo Rurale siciliano. Lo stop era stato reso necessario per il ricontrollo di tutte le domande soprattutto di quelle che erano state escluse per situazioni analoghe a quelle della misura 4.1 su cui si era pronunciato a favore dei…

Agricoltori under 40, Commissione Ue e Bei varano un pacchetto speciale

agricoltore under 40

(di Redazione) Un miliardo di euro. Tanto vale il pacchetto di interventi destinati in particolare ai giovani agricoltori che è stato annunciato nei giorni scorsi dalla Commissione europea e dalla Bei, la Banca europea per gli investimenti. Si tratta in pratica di un programma di prestiti agevolati e di progetti di bioeconomia nelle aree rurali. L’iniziativa lanciata dalla Commissione in accordo con la Bei, sarà poi gestita a livello nazionale da banche e società di leasing di tutta l’Ue. Le banche che sceglieranno di diventare partner di questo programma dovranno fare anche la loro parte mettendo sul piatto un altro miliardo di euro. Salirà così a due miliardi di euro la dotazione finanziaria destinata alla erogazione di prestiti a condizioni vantaggiose con tassi più bassi, tempi di…

La Corte di Cassazione sentenzia: niente Imu sui fabbricati rurali se sono ruderi

ruderi agricoli

(di Redazione) Fabbricati diruti o con il tetto crollato che stanno lì a ricordarci un’antico movimento franoso, un terremoto, il passaggio di una colata lavica. Ce ne sono tanti in Sicilia i cui proprietari potrebbero essere interessati a un recente pronunciamento della Corte di Cassazione. Il giudice di ultima istanza con la sentenza 10122 depositata lo scorso 11 aprile, ha affermato che i ruderi, non avendo rendita, non si possono assoggettare a Ici o Imu. Ruderi, fabbricati collabenti, unità immobiliari fatiscenti o parzialmente demolite e tutte quelle costruzioni, insomma, che sono talmente degradate da non essere più in grado di produrre reddito, per non essere assoggettate all’Imu, però, devono essere iscritte nella categoria catastale fittizia F2 (a rendita zero). Sia chiaro che l’iscrizione dei ruderi al…

Parte la corsa per il riconoscimento dei distretti del cibo siciliani. Presto in gazzetta il bando

distretti del cibo siciliano

(di Redazione) Distretti del cibo siciliani al via. La corsa contro il tempo per la loro costituzione partirà ufficialmente il 10 maggio data in cui dovrebbe essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione il bando per il riconoscimento dei Distretti del Cibo siciliano che è già stato anticipato sul sito web dell’assessorato all’agricoltura. Da quel momento ci saranno disponibili 45 giorni per la presentazione delle istanze. A questa nuova forma di aggregazione l’assessore Edy Bandiera attribuisce un ruolo strategico per promuovere lo sviluppo territoriale, salvaguardare il paesaggio rurale e valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità. Si tratta di una occasione di sviluppo che il Gal Madonie non si farà sfuggire. Spiega Dario Costanzo, project manager del Gal Madonie: «Verranno coinvolti tutti i soggetti che all’interno dei…

Premi Pac più celeri, tra Viminale e Agea convenzione per gestire i certificati antimafia

certificati antimafia

(di Redazione) Tempi più celeri per l’erogazione dei premi comunitari. È quanto ci si attende in seguito alla firma della convenzione firmata dal ministero dell’Interno ed Agea per la gestione delle richieste dei certificati antimafia. Dell’importante collaborazione tra i due enti dà notizia Confagricoltura che sottolinea come l’atto regoli le modalità operative-informatiche del collegamento tra la banca dati nazionale unica della documentazione antimafia ed il Sian, il Sistema informativo agricolo nazionale, per la trasmissione di informazioni e documenti, in attuazione di quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea in materia di certificazione antimafia. Com’è noto, per combattere il pericoloso fenomeno delle infiltrazioni nel settore agroalimentare, nel nuovo codice antimafia è previsto che per chiunque usufruisca di fondi europei, a prescindere dal loro valore complessivo, è…

Il tg settimanale: notizie in pillole che parlano di agricoltura e ruralità

Torna il consueto telegiornale settimanale. Questa volta il mercoledì e non il giovedì. Un giorno di anticipo dovuto al fatto che domani è il 25 aprile e anche noi, nonostante le polemiche (non mancano mai) festeggeremo la giornata della liberazione. Abbiamo, come al solito, fatto un breve riassunto delle notizie dell’ultima settimana sperando di solleticare la vostra curiosità e indurvi alla lettura degli articoli, se già non lo avete fatto. Buona visione. © Riproduzione Riservata

Consegnate a Shangai le prime arance rosse spedite in Cina con l’aereo

Cina

(di Luigi Noto) Il primo carico di arance rosse siciliane aviotrasportato è arrivato a Shangai il 19 aprile scorso. A far da apripista  la Pannitteri & C. srl che commercializza il prodotto a marchio Rosaria dell’omonima Op. La spedizione, 15 tonnellate, è considerata storica perché raggiunge un mercato dall’enorme potenziale. Molte polemiche si sono accese intorno a questo risultato. C’è chi ne sminuisce il valore perché ricorda che la Cina è già un grosso produttore di agrumi e quindi dovrebbe avere poco interesse a far entrare prodotti simili dall’estero; e c’è chi afferma che si tratta solo di propaganda politica. Comunque stiano le cose, se son rose fioriranno. Ovvero, se effettivamente il mercato cinese sarà capace di esprimere nella fascia premium quei potenziali di grande…

Crisi del vino da tavola siciliano, la Cia chiede l’intervento delle istituzioni

vino da tavola

(di Redazione) Mentre il vino siciliano certificato miete successi e convince i consumatori europei e d’oltreoceano, c’è in Sicilia una grossa fetta della produzione che rimane invenduta in cantina e che preoccupa non poco i viticoltori. Attualmente il prezzo del vino comune – una volta identificato dalla normativa come “vino da tavola” – in Sicilia è ancora sotto i 2 euro per ettogrado, circa 15-20 centesimi al litro. Lo scorso anno andava un pò meglio: veniva venduto a 40-45 centesimi, ma il prezzo era, comunque, sempre inferiore rispetto alla media calcolata dall’Ismea (54 centesimi). L’allarme sulla crisi di mercato legata alla sovrabbondanza di produzione su tutto il territorio nazionale, era già stato lanciato dai vertici della Cia Sicilia Occidentale. A distanza di qualche settimana, la…

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