(di Redazione) I motivi della crisi del vino comune siciliano? «Sono da ricercare in gran parte nella pratica dello zuccheraggio e nelle frodi. La prima è legale ma sottrae grandi fette di mercato ai mosti siciliani, le seconde sono diventate fin troppo numerose», la pensa così Antonino Cossentino, presidente della Cia Sicilia Occidentale, commentando l’ultima operazione portata a termine nei giorni scorsi dai Nas dei Carabinieri e dall’Unità investigativa dell’Ispettorato Centrale repressione frodi, tra Puglia, Campania, Lazio e Abruzzo. Con Ghost Wine, così è stato chiamato l’ultimo blitz con cui è stata sventata una maxi sofisticazione di vino che ha portato all’arresto di undici persone e al sequestro di sei aziende, è stato smascherato un sistema fraudolento finalizzato alla produzione e alla distribuzione di vino contraffatto…