Un sistema di indennizzi snello e una buona copertura assicurativa, sono indiscutibilmente necessari per far fronte, a posteriori, ai danni che l’ortofrutta italiana subisce per effetto delle calamità, siano essi eventi atmosferici estremi (+60% nel 2021) o attacchi di parassiti vegetali e animali (più di 700 milioni di danni per la sola cimice asiatica). Cambiamenti climatici, Covid, crisi economica lungo la filiera e pressioni commerciali a livello globale, rendono però sempre più urgente una gestione integrata del rischio che metta al centro la prevenzione, grazie a più risorse e ricerca su soluzioni di “difesa attiva”. Dobbiamo provare a ridurre l’effetto delle calamità di almeno il 40%. E’ quanto sostenuto da Cia-Agricoltori Italiani al Macfrut 2021 con un convegno che fa appello a università e istituzioni,…