L’acqua che scarseggia e che lascia a secco i rubinetti di casa, che inaridisce i campi e le colture. L’emergenza siccità è attuale più che mai. Quello della Sicilia è stato il territorio maggiormente colpito dal deficit di precipitazione (-25%) dove, nel 2024, sono caduti poco più di 500 mm di pioggia, corrispondenti a circa 13 miliardi di metri cubi, rispetto a una media annua sul lungo periodo 1951-2024 di circa 665 mm, corrispondenti a 17,2 miliardi di metri cubi di precipitazioni totali. Ciò è quanto viene fuori dai dati Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Questo ha portato una crisi che ha coinvolto tutti. Una siccità partita nel 2024, che si è protratta fino a fine anno, e che ha lasciato strascichi importanti. Ci racconta Graziano Scardino, presidente della Cia Sicilia. Un quadro che fa storcere un po’ il naso. Gli invasi…