Il Segretario Regionale Sicilia di Ugl – AgroAlimentare Sindacato Forestali e Agricoli Sicilia Franco Arena ha tracciato una panoramica di quella che è stata ed è la situazione dell’agricoltura siciliana nell’era della pandemia.
Arena ha rintracciato il problema principale del momento storico nelle difficoltà da parte dei produttori di poter commercializzare i loro raccolti a causa delle restrizioni ai mercati “Il problema principale è stato quello legato soprattutto alla commercializzazione dei prodotti. Tutto ciò che era già maturato è stato difficile da vendere tramite dai mercati perché essendo tutto bloccato si tendeva di più a comprare prodotti confezionati e questo per il settore agricolo è stato un grosso problema perché ha fermato le produzioni a chilometro zero”
In merito alla situazione dei lavoratori il sindacalista dell’UGL ha sottolineato come la crisi che ha colpito i braccianti è stata comunque in un qualche modo attenuata dalle misure adottate: “Sotto il versante lavorativo hanno sofferto tantissimo gli imprenditori ma anche i braccianti agricoli perché c’è stata una riduzione delle chiamate e delle ore di lavoro svolte a causa ovviamente del Covid. Per fortuna però non c’è stata una grande perdita di posti di lavoro anche perché nella prima fase il Governo ha comunque provveduto a dare un compenso con un primo bonus di 600 euro e un secondo di 500 euro con cui benomale è stata compensata la perdita”.
Arena ha infine dato un giudizio favorevole in merito al lavoro svolto dalle istituzioni locali e dall’assessore competente Edy Bandiera, riconoscendone i meriti sul campo: “Per quanto riguarda la Sicilia bisogna dire che l’Assessorato all’Agricoltura si è dato parecchio da fare: lo ha fatto con i progetti del PSR soprattutto per i giovani; lo ha fatto aumentando i controlli sull’ingresso dei prodotti esteri con molti che sono stati mandati indietro perché non idonei al consumo alimentare. Inoltre non è mancato il sostegno alle aziende come i contributi agli agriturismi. Il Governo Siciliano si è dato da fare. Da questo punto di vista il lavoro fatto da Bandiera è stato positivo e ci sono dei fatti che parlano chiaro e sono sotto gli occhi di tutti”.