Tempo di bilanci per il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP. Il presidente, Gerardo Diana, coadiuvato dai vice Elena Albertini e Salvatore Scrofani, ha presentato all’assemblea dei soci il lavoro svolto durante l’ultimo anno.
Dodici mesi intensi che hanno visto la ripresa piena delle attività consortili dopo il fisiologico rallentamento dovuto alla pandemia.
“Abbiamo ripreso a valorizzare e promuovere l’Arancia Rossa di Sicilia IGP, come da nostri compiti istituzionali e questo ci ha portato a essere nella Top 5 dei prodotti più apprezzati dell’ortofrutta fresca italiana. È stato un periodo di lavoro che ha visto il comitato di presidenza e tutti i dipendenti del Consorzio, impegnati su molti fronti. Forte ed efficace è stata l’attività di partecipazione a eventi e fiere di settore, in Italia e all’estero, e fitta l’attività di controllo e vigilanza anti-contraffazione”, ha esordito Diana.
“Siamo intervenuti più volte sui temi caldi che hanno toccato l’agrumicoltura italiana difendendone la valenza e la qualità. Abbiamo, ad esempio, fatto sentire la nostra voce, portando proposte fattive al tavolo della riforma europea del sistema delle IG. Un tema molto sentito dal mondo delle Dop e IGP italiane su cui abbiamo organizzato a Catania, un convegno con i maggiori esperti del settore. Abbiamo, inoltre, fatto squadra con le istituzioni regionali ogni qual volta c’è stato da difendere il Made in Italy agroalimentare e fatto rete con importanti soggetti nazionali come Ismea e Fondazione Qualivita per dare visibilità e visione strategica alla promozione e valorizzazione del nostro inimitabile frutto”, ha continuato il presidente.
“Tra le tante iniziative di questo ultimo anno mi fa piacere sottolineare l’uscita comune con i nostri soci della coop Libera Terra per ricordare il commissario Beppe Montana, vittima della mafia, il gemellaggio con il Consorzio del Prosecco DOP da cui è nato il cocktail Mimosa 2.0 – e anche una collaborazione aperta e fattiva – e la rinnovata presenza nei McCafè con le spremute di Arancia Rossa di Sicilia IGP”, ha concluso Diana.
Di iniziative di promozione in fieri ha parlato la vicepresidente del Consorzio, Elena Albertini “Punteremo forte sulla comunicazione pubblicitaria grazie anche a un investimento di 250mila euro, per i prossimi due anni, che sarà supportato da una specifica misura del Piano di sviluppo rurale per la Sicilia. Per la nuova campagna di promozione abbiamo scelto di puntare sulle nuove tecnologie senza trascurare i mezzi di comunicazione tradizionali, come la radio, e forme di promozione di grande impatto visivo come la presenza sui tram storici di Milano. Oltre alle nuove iniziative continueremo la nostra attività di collaborazione con gli istituti alberghieri di tutta Italia, con chef di prestigio, barman internazionali, altri consorzi e la presenza ad appuntamenti non strettamente legati al settore agroalimentare ma di grande impatto mediatico come VicenzaOro a HoMi Milano. La concorrenza nel settore agroalimentare italiano è fortissima e la visibilità è essenziale supporto alla bontà di ciò che produciamo”.
Di riuscite iniziative di commercializzatone ha infine parlato il vicepresidente Salvatore Scrofani, “Lo sforzo comune più importante e più riuscito è stato quello di far arrivare ai consumatori il messaggio che l’Arancia Rossa di Sicilia IGP è un prodotto di qualità top. Per far questo, grazie anche alla collaborazione con le catene della GDO, abbiamo seguito una politica di etichettatura del prodotto finalmente a prova di equivoci e limpida per i consumatori”, ha spiegato Scrofani.
“I risultati sono stati soddisfacenti e ci invogliano a continuare su questa strada che promette prospettive rosee per tutta la filiera. Dobbiamo essere consapevoli che il consumatore cerca e riconosce il prodotto di qualità ed è disposto a spendere di più di pur di portare a tavola un frutto sano e di alta qualità come l’Arancia Rossa di Sicilia IGP”, ha concluso il vicepresidente Scrofani.