Arancia Rossa di Sicilia IGP, eccellenza della nostra terra, coltivata in numerosi centri delle province di Catania, Enna e Siracusa, è arrivata nei menù dei ristoranti McDonald’s.
Il valore del cibo, di quanto sia cresciuto insieme alla consapevolezza degli italiani, è stato il tema principale dell’incontro che si è svolto a Roma, all’Ara Pacis. “Dare valore all’Italia: i protagonisti del Made in Italy a confronto sul valore delle filiere e dei territori“, evento al quale hanno partecipato McDonald’s e Fondazione Qualivita. Infatti, grazie alla collaborazione tra fondazione Qualivita e McDonald’s, già a partire dal 2008, diciotto Consorzi di tutela italiani sono stati coinvolti.
Nel 2020 McDonald’s Italia ha utilizzato 500 tonnellate di Arancia Rossa di Sicilia IGP acquistate da produttori locali, per un totale di oltre 700mila spremute servite nei McCafé di tutta Italia. Un impegno che continua costante nel valorizzare gli ingredienti Made in Italy e in particolare una vera eccellenza della Sicilia, prodotta da coltivatori locali aderenti al Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP.
“Felici e orgogliosi di far parte delle filiere italiane che meglio rappresentano il territorio. Esserci e collaborare con una delle più grandi catene mondiali, con un occhio sempre attento alle produzioni italiane, è per noi tutti un riconoscimento delle nostre arance, del lavoro di promozione e tutela del Consorzio che rappresento e dell’impegno dei nostri soci a mantenere altissimo il livello qualitativo dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP“, così Gerardo Diana, presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP.
“Un ringraziamento alla Fondazione Qualivita per l’eccellente lavoro che da sempre svolge a favore delle produzioni della filiera del cibo italiano e un grazie a McDonald’s per l’attenzione verso il lavoro, la qualità e le tradizioni dei cibi italiani“, ha dichiarato la vicepresidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, Elena Albertini.