Si svolgerà a Caltavuturo in provincia di Palermo il prossimo 11 maggio il corso su “Api e varroa”. L’incontro che durerà l’intera giornata è stato organizzata dall’Associazione allevatori ape siciliana ed è inserito nel programma della campagna 2018-19 finanziata alla Fai, la Federazione Apicoltori Italiani della Sicilia, con i fondi dell’Ocm miele (Regolamento Ue n.1308 del 2013). Si svolgerà nei locali di “Nettare di Sicilia di Cirrito Mario & C” che si trovano a contrada Cammarella, nella zona artigianale di Caltavuturo.
Due i docenti del corso: Francesco Mussi, noto per avere inventato e brevettato un efficace metodo di controllo della varroa, l’acaro parassita delle api che decenni fa, alla sua comparsa in Italia impensierì molto gli apicoltori, e Carlo Amodeo, l’apicoltore siciliano di Termini Imerese che ha avviato il presidio Slow Food dell’ape nera sicula.
La giornata formativa è una vera full immersion. Si comincia alle 9,00 e fino alle 13, quando si interrompe per una breve pausa pranzo, si parlerà di come ottimizzare l’allevamento dell’ape sicula; regine F2 Plus, come si ottiene e cosa ci si aspetta; api e apicoltura nel Mediterraneo negli ultimi 25 secoli; formazione delle varie razze secondo le condizioni pedo-climatiche (clima e fioriture); sviluppo di Apis mellifica Ligustica Spinola nel continente italiano, Corsica e Sardegna e sviluppo di Apis mellifica Sicula Montagano in tutta la Sicilia.
Il corso riprende nel primo pomeriggio per concludersi alle 20. Durante le quattro ore di lezione si approfondiranno diversi temi: attuale situazione allevamento delle varie sottospecie o incroci in Italia grandi isole comprese; attuale situazione sanitaria nel nostro Paese (vecchie e nuove patologie); contrasto alla varroasi con lo “Spazio X” meglio conosciuto come “Spazio Mussi”; progetto 16.1 “Pronera”, genetica, nutraceutica, celle reali; consorzio Igp (tempi e modalità di richiesta riconoscimento) e le condizioni necessarie per diventare presidio Slow Food.
Per info: faisicilia@federapi.biz