(di Redazione) Si avvicina l’inizio della campagna di raccolta e commercializzazione dell’arancia rossa, ma i produttori agrumicoli della Sicilia orientale fanno ancora in tempo a iscriversi al Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp e a Check Fruit, l’organismo di controllo per i produttori e confezionatori di Arance Rosse di Sicilia dei territori compresi nell’area di produzione della Igp. «Il piano dei controlli approvato lo scorso luglio – spiega Giovanni Selvaggi, presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp – consente l’iscrizione dei produttori fino a trenta giorni prima dell’inizio della fase di raccolta del prodotto. Nella domanda di adesione il produttore è tenuto a indicare la data presunta di inizio della raccolta, per consentire a Check Fruit di potere effettuare la valutazione ambientale, la pianificazione della verifica ispettiva e l’esecuzione della stessa prima che abbia inizio la raccolta del prodotto».
Gli intermediari e confezionatori possono inoltrare le domande di accesso a Check Fruit e al Consorzio in qualsiasi momento dell’anno ma devono comunque farlo prima dell’inizio di ogni attività che riguarda la gestione del prodotto Igp. E in ogni caso, poi, potranno iniziare la gestione del prodotto Igp solamente a seguito del rilascio della certificazione di conformità da parte di Check Fruit. «Il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp – ricorda Selvaggi – è lo strumento di tutela e promozione dell’Arancia Rossa di Sicilia che rappresenta l’elemento base dell’economia agricola di questa parte di Sicilia. Per contrastare con successo la presenza di prodotti non certificati prevenienti da paesi terzi e vincere la scommessa sui mercati italiani, europei ed extra europei la certificazione e la qualità riconosciute attraverso il marchio Igp sono le uniche armi vincenti».