(di Redazione) Tre giorni di escursioni per conoscere il territorio dei Sicani e la loro storia. Ma anche per mettere l’accento sulla tutela dell’ambiente naturale e lo sviluppo eco-turistico. La sezione Nord-occidentale del Wwf siciliano in collaborazione con il Dipartimento regionale dello sviluppo rurale, ha ideato e programmato dal 6 al 9 giugno il Cammino di Santa Rosalia. Durante la tre giorni trekking, escursioni e visite turistiche, mostre di pittura e fotografia, gastronomia con ingredienti a km 0.
Partner dell’evento il Comune di Palazzo Adriano e quello di Santo Stefano Quisquina, il Parco dei Monti Sicani, il Dipartimento delle Scienze della Terra e del Mare dell’Ateneo palermitano, la Società siciliana di scienze naturali, la coop “La Quercia Grande”, il gruppo escursionisti “Amici del trekking sui Sicani” e l’associazione culturale “Regioniamo Sicilia”.
Durante i tre giorni di cammino gli escursionisti (possono aderire soci e non soci del Wwf) procederanno immersi nella incontaminata natura dei Monti Sicani tra Palazzo Adriano e Santo Stefano di Quisquina percorrendo un tratto dell’ Itinerarium Rosialiae alla scoperta della Sicilia dell’entroterra, fra le province di Palermo e Agrigento, nei luoghi dove si trovano le testimonianze del passaggio di Santa Rosalia.
L’itinerario di Santa Rosalia collega l’Eremo di Santo Stefano di Quisquina con il Santuario di Monte Pellegrino attraverso un cammino percorribile a piedi, in bici e a cavallo, lontano dalle grandi vie di comunicazione, alla scoperta della Sicilia.
Il percorso si snoda su una rete di sentieri costituita da regie trazzere, mulattiere e strade ferrate dismesse, in parte realizzati dall’amministrazione regionale e in parte già esistenti.
L’itinerario di circa 185 chilometri, attraversando il Parco dei Monti Sicani, riserve e aree naturali dei 14 comuni, mostra una realtà di paesaggi, natura, cultura, tradizioni, arte e sapori tipica dell’entroterra siciliano.
Maggiori info sul sito wwfsicilianordoccidentale.it