(di Luigi Noto) Una domenica all’insegna della ruralità, dei sani e genuini alimenti “campagnoli”, ma anche occasione per recuperare un po’ di memoria della tradizione contadina per chi l’avesse persa, o per “costruirsela” nel caso dei più giovani.
Domani, 10 giugno, alla fattoria Ruralia di contrada Porcheria vicino Alia sulla vecchia statale che collegava Palermo a Catania prima che costruissero l’autostrada, si parlerà di pasta di semola di grano duro. Artigianale, fatta con il grano siciliano e integrale. Nel pomeriggio dopo un pasto “contadino”, Vincenzo Agosta, contitolare dell’azienda agricola Feudo Mondello che produce pasta integrale di grano duro siciliano, spiegherà come la macinazione a pietra, la trafilatura al bronzo e la lenta essiccazione a bassa temperatura mantengono il colore dorato e il sapore unico del grano duro prodotto nell’Isola.
Nella mattinata, invece, a partire dalle 12, chi vuole, può partecipare a due laboratori. Nel primo, quello dedicata all’”arte bianca”, si arriverà dal chicco al pane attraverso passando per il mulino didattico, l’impasto, il forno a legna per finire con la degustazione in cui potranno essere apprezzate le differenze tra i diversi pani ottenuti da tre varietà di grani antichi: Perciasacchi, Nero delle Madonie e Maiorca.
A seguire il secondo laboratorio, quello dedicato al latte in cui si potrà assistere alla trasformazione in formaggi e ricotta. Imperdibile la degustazione sia della cagliata che della ricotta. A questo punto potreste già sentirvi discretamente sazi e passare direttamente alla frutta o al dessert. E invece non sarà possibile resistere al menù contadino in cui alla zuppa di grano Perciasacchi, tenerumi, tuma e astratto di pomodoro siccagno, segue il macco di fave con finocchietto selvatico e crostini di pane. Ma il pezzo forte deve ancora venire perché sono previsti due primi con la pasta dell’azienda agricola Feudo Mondello di Poggioreale: quella con astratto di pomodoro siccagno, mollica atturrata e olio extravergine di oliva e quella con salsa di pomodoro siccagno e ricotta salata. E se già tutto questo non bastasse alla fattoria Ruralia hanno anche previsto carni bianche a forno, frittate con verdure e patate al forno agli aromi. Il tutto annaffiato da buon vino locale e concluso con frutta e dolci. Per molti sarà un vero e proprio ritorno all’infanzia, ai sapori semplici di un tempo. Per i nostri ragazzi una scoperta. Quella dei cibi genuini e semplici. Di alimenti e pietanze antiche, tornate ad essere di moda.
Per info: 366 4519067