(di Redazione) Produttori dell’agroalimentare madonita all’appello. Scade il prossimo 26 agosto il termine per l’iscrizione in un apposito albo, quello dei produttori agricoli, dei trasformatori e dei commercianti di prodotti agroalimentari delle Madonie, appunto, che costituisce il secondo step per l’avvio del Piano del cibo coordinato dal Gal Isc Madonie.
Solo chi si sarà iscritto nell’albo, in pratica, potrà essere chiamato a fornire i prodotti da inserire nelle mense scolastiche così come è previsto da alcuni progetti pilota. Questi ultimi, sono inseriti nel manifesto programmatico del Gal Madonie per l’attuazione del Piano del Cibo che ha lo scopo di promuovere una educazione alimentare equilibrata e corretta utilizzando le produzioni agroalimentari del territorio.
Tra gli obiettivi del Piano, anche quello di creare e sviluppare filiere corte e mercati locali, come previsto dal Piano di Azione Locale “Comunità Rurali Resilienti”.
Lo speciale registro dei produttori agricoli, dei trasformatori e dei commercianti di prodotti agroalimentari della Madonie è una delle prime azioni operative dopo la fase di studio, attuata con focus e incontri con amministratori locali e operatori del settore, propedeutica alla stesura del Piano stesso.
I fornitori devono appartenere alle categorie merceologiche delle filiere ortofrutticola, cerealicola, delle piante officinali, dell’olio, dei prodotti zootecnici e delle produzioni biologiche o integrate (es: pasta, pane, formaggi, carni, pesci, salse, acqua minerale, sale etc).
A questo speciale albo, si potranno iscrivere, oltre ai produttori e trasformatori, anche gli operatori che intendono commercializzare i prodotti appartenenti alle filiere interessate. Requisito imprescindibile per accedere all’albo è quello di avere la sede operativa della propria ditta in uno dei trentaquattro comuni che fanno parte del Gal Isc Madonie.
«Con questa iniziativa – afferma la vicepresidente del Gal Isc Madonie, Enza Pisa – il Gal conferma il suo ruolo di promotore della cultura del mangiare sano, valorizzando al contempo le eccellenze prodotte nel territorio. Importante è l’impatto economico che potrebbe scaturire da questa strategia, se si creano le giuste sinergie tra produttori, istituzioni locali e Gal. Da una stima effettuata, risulta che le mense scolastiche generano sul territorio madonita un flusso economico pari a circa 2 milioni di euro, di cui circa il 50% è rappresentato dal valore dei prodotti. Con vari progetti, soprattutto nelle scuole, il Gal ha già avviato un percorso di sensibilizzazione rivolto agli studenti ed alle loro famiglie, per il cambiamento culturale necessario per la diffusione della Dieta mediterranea come stile di vita. Appare altresì fondamentale il contributo delle mense tipiche di qualità all’interno della strategia più complessiva del Piano del Cibo che, speriamo, possa traguardare obiettivi più ambiziosi, connessi all’attività del Distretto del cibo al quale come Gal abbiamo dato un impulso importante».
Dopo la prima costituzione, l’albo sarà aggiornato con cadenza periodica così da favorire i nuovi inserimenti. L’avviso con tutte le informazioni e i modelli da utilizzare per l’iscrizione all’albo dei produttori agricoli, dei trasformatori e dei commercianti di prodotti agricoli madoniti è pubblicato nei siti istituzionali del Gal e dei Comuni soci.