(di Redazione) Due anni di attesa o poco meno. Tanti ne sono passati da quando sono stati chiusi i termini per la presentazione delle domande, dopo svariati rinvii a causa del malfunzionamento della piattaforma informatica. Adesso i 260 milioni di euro sono pronti per essere erogati a 1.625 imprenditori agricoli under 40. Si sblocca, così, finalmente, l’iter della sottomisura 6.1 e giunge al traguardo uno tra i provvedimenti più attesi del Programma di sviluppo rurale 2014/2020.
L’attesa dei giovani siciliani è durata oltre due anni. A fine maggio 2017 risale, infatti, la pubblicazione del bando, poi ad agosto 2018 la prima graduatoria provvisoria e a seguire un calvario di ricorsi, diverse revisioni della graduatoria e, nonostante un finale con revisione delle singole posizioni mediante soccorso istruttorio, oggi si arriva alla meta con un mese di anticipo rispetto alle previsioni.
Con la sottomisura 6.1, com’è noto, vengono erogati premi per il primo insediamento e finanziati i progetti di miglioramento e diversificazione delle attività agricole ai giovani agricoltori.
La graduatoria pubblicata sul sito dell’assessorato agricoltura mostra come i progetti siano distribuiti in tutte le nove province siciliane: 84 ad Agrigento; 84 a Caltanissetta; 141 a Catania; 180 a Enna; 140 a Messina; 233 a Palermo; 43 a Ragusa; 44 a Siracusa; e 51 a Trapani.
I progetti finanziati spaziano tra i diversi comparti dell’agricoltura: agrumicolo, orticolo, olivicolo, frutticolo, leguminose, piante officinali alla frutta secca, zootecnia da carne e lattiero caseario. E ancora diversificazione delle attività aziendali, come agriturismo e accoglienza nelle aree rurali, oltre che realizzazione di boschi produttivi che contribuiscono al miglioramento ambientale, paesaggistico e alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Soddisfatto il governatore Nello Musumeci: «Si mettono a disposizione altre risorse finanziarie per offrire nuove opportunità di impresa ai giovani siciliani che vogliono tornare nelle campagne. Un grande capitale umano, particolarmente qualificato, che sono certo potrà far fare un salto di qualità alla nostra agricoltura. So bene che serve ancora molto altro per abbattere le diseconomie dei nostri imprenditori, ma ci stiamo lavorando giorno dopo giorno. E a ottobre contiamo di presentare un Piano globale di rilancio dell’impresa agricola».
«Sono in corso di emissione – afferma l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera – i decreti di finanziamento. Siamo di fronte a una nuova stagione dell’agricoltura in Sicilia, segnata da un vero e proprio ricambio generazionale, da nuove competenze e da significative innovazioni nei processi produttivi. Un’agricoltura che cambia per assicurare nuove opportunità a quei giovani siciliani che stanno raccogliendo quest’opportunità per affacciarsi al mondo del lavoro».