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Aiab e Coalizione siciliana Stop Glifosato incontrano 3a e 6a Commissione dell’Ars
di Angela Sciortino

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(di Angela Sciortino) Aiab Sicilia, l’Associazione per l’agricoltura biologica, e la Coalizione siciliana Stop Glifosato alle 12 di oggi, 3 ottobre, saranno ricevute in audizione congiunta dalla 3a e dalla 6a Commissione dell’Ars,rispettivamente !Attività Produttive” e “Salute, Servizi Sociali e Sanitari”. L’audizione verterà sull’utilizzo di diserbanti chimici in agricoltura e alle conseguenti ripercussioni sul comparto apistico e sulla salute umana.

Alfio Furnari, rappresentante di Aiab Sicilia e portavoce della Coalizione, esporrà ai deputati della Commissione le richieste delle due associazioni che puntano al rafforzamento dei servizi per l’agricoltura siciliana, al sostegno per l’agricoltura biologica e alla revisione dei disciplinari di agricoltura integrata.

In sintesi sono sette le richieste portate avanti delle due associazioni. La prima si riferisce alla pianificazione strategica del comparto che miri al sostegno alle produzioni biologiche premiando sì la positiva funzione ambientale (aumento della rigenerazione e della fertilità dei terreni agricoli, della biodiversità, della resilienza) ma anche chi meglio (nel senso della percentuale sulla produzione totale aziendale) riesce a immettere nel circuito commerciale del biologico le proprie produzioni. Al secondo punto del documento c’è il potenziamento e il rilancio della Biofabbrica di Ramacca affinché diventi punto di riferimento per tutti i produttori siciliani per la fornitura degli insetti utili all’agricoltura biologica e integrata.

Di fondamentale importanza è poi a riattivazione dei servizi regionali di assistenza tecnica agli agricoltori anche sul modello degli exstension services statunitensi che si occupano dell’introduzione delle innovazioni. Oggi questa attività di servizio è svolta impropriamente dai rivenditori di fitofarmaci che hanno come obiettivo maggiori vendite di prodotti per l’agricoltura. 

Per valorizzare le produzioni biologiche e trovare per esse ampi canali di sbocco viene chiesto che nelle mense scolastiche e ospedaliere debbano essere obbligatoriamente utilizzati solo alimenti di origine biologica.

Pur essendo molto diffusa in Sicilia (la nostra regione risulta ancora la prima in Italia per estensione) l’agricoltura biologica non riesce a trovare la giusta valorizzazione commerciale. Ecco perché tra le richieste di Aiab c’è anche la promozione dell’azione regionale sulla distribuzione dei prodotti biologici in direzione dei negozi di prossimità, dei mercatini locali bio, dei mercati aziendali. Un’altra richiesta riguarda la modifica dei disciplinari di difesa fitosanitaria nelle misure agroambientali del Psr affinché venga eliminata la possibilità di usare il gliphosate da parte degli agricoltori che ottengono incentivi per avere aderito all’agricoltura integrata. Piuttosto viene richiesto che gli stessi possano essere indirizzati verso l’agricoltura biologica.

Consapevoli del fatto che in materia di controllo fitosanitario la Sicilia è ancora molto indietro rispetto ad altre regioni italiane, Aiab e Coalizione siciliana Stop Glifosato chiedono la riattivazione del potenziale tecnico degli Osservatori delle Malattie delle Piante di Palermo e Acireale che insieme ai tecnici delle organizzazioni dei produttori possa dedicarsi alle attività di informazione e orientamento degli agricoltori. Serve, insomma, l’emissione periodica di bollettini fitosanitari integrati con i bollettini agrometeorologici e che venga potenziato lo strumento per la diagnosi a distanza progettato dal Servizio fitosanitario regionale in convenzione con Telecom. 

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