(di Redazione) Lavoro e diritti nelle campagne. Il tema fondamentale per lo sviluppo del settore primario sarà affrontato nel corso del seminario “La legislazione del lavoro in agricoltura” che si terrà mercoledì 5 dicembre, dalle ore 9,30 alle ore 13,30, nella sede dell’Alta Scuola Arces di Palermo, in vicolo Niscemi 5.
Il seminario, gratuito e aperto al pubblico, rientra nell’ambito dei seminari formativi del progetto “Social Farming 2.0. Agricoltura sociale per la filiera agrumicola siciliana”, realizzato dal Distretto Agrumi di Sicilia e Alta Scuola Arces con il contributo non condizionato di .
A toccare vari aspetti della legislazione del lavoro in agricoltura, sia dal punto di vista del lavoratore che da quello dell’imprenditore/datore di lavoro, analizzando le normative che hanno inserito aspetti di modernizzazione senza tralasciare le tristi tematiche del lavoro nero e del caporalato, interverranno Massimiliano Marinelli, docente dell’Università degli Studi di Palermo, Davide Fiotti di Metes-Flai Cgil Roma, Dario Fazzese, Segretario Generale Flai Cgil Palermo. Modererà i lavori Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia.
Particolare attenzione verrà rivolta alla contrattazione in ambito agricolo nonché alla “bilateralità”, strumento innovativo di sostegno al lavoro agricolo.
L’agricoltura, così come l’edilizia, è un settore molto particolare che si differenzia dagli altri settori produttivi per la stagionalità e la dipendenza dagli eventi meteorologici. Ovviamente queste particolarità ed esigenze hanno riflessi in materia previdenziale e del lavoro. Tuttavia, negli ultimi anni, il settore agricolo è stato sempre più adeguato alla disciplina degli altri settori. Si pensi alla determinazione dell’imponibile previdenziale attraverso l’abolizione del salario medio convenzionale per gli operai agricoli e il passaggio al minimale di legge. Il cambio più evidente si è avuto in merito alle semplificazioni introdotte con il D.L. n. 112/2008 che hanno portato alla definitiva abrogazione del registro d’impresa e l’introduzione del libro unico del lavoro anche per il settore agricolo.
Il seminario è rivolto prioritariamente a giovani, donne, soggetti svantaggiati, migranti, tecnici e imprenditori operanti nella filiera agrumicola siciliana. In virtù di una specifica convenzione con la Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia, la partecipazione al seminario da parte degli iscritti ai rispettivi albi di appartenenza, da diritto ai crediti formativi