Eco sostenibilità, innovazione e grande qualità. L’industria agroalimentare siciliana è un mondo tutto da scoprire e noi siamo qui per mostrarvelo, valorizzando l’incredibile sistema produttivo della nostra bella Sicilia. Questo e molto altro è AgroGreen Sicily.
Il viaggio di oggi ha condotto all’interno del Parco delle Madonia, alla scoperta di Castelbuono, paese situato esattamente a metà strada tra mare e montagna e deve la sua origini ai Ventimiglia.
Signori della contea di Geraci, i Ventimiglia, agli inizi del 300, decidono di stanziarsi in queste zone e costruirono un castello che ancora oggi sovrasta il piccolo borgo abbracciato da querce e agrifogli che, si racconta, aiutino a tenere lontani gli
spiriti maligni.
E’ proprio attorno a questo castello che gravita una famosa leggenda che ancora oggi si tramanda di generazione in generazione. La storia vuole che Costanza Chiaramonte, prima moglie del conte Francesco I Ventimiglia, non potendo avere figli, fosse stata rinchiusa in una delle stanze presenti nel primo piano del castello e lì, fu lasciata morire. Pare che da allora il suo fantasma si aggiri all’interno del castello, ma non attraversando le pareti, bensì aprendo le porte perché troppo pesante per fluttuare.
Quando fu ritrovato il corpo della donna, infatti, la stanza era totalmente spoglia dei suoi mobili e questo perché la povera Costanza, nel disperato tentativo di non morire di fame, li divorò uno ad uno.
Castelbuono, però, non è solo ricca di storie e leggende. E’ anche un centro famosissimo per le bellezze artistiche, la purissima aria che si respira e soprattutto per la sua tradizione culinaria. Conosciuto anche come “il paese della manna”, Castelbuono è famoso anche per i suoi vigneti, i suoi formaggi e i funghi, che crescono spontanei proprio nei boschi delle Madonie, e che anno dopo anno vengono celebrati con una suntuosa saga a loro dedicata.
Seguiteci in questa nuova puntata di AgroGreen Sicily alla scoperta di Castelbuono e dei sui splendidi abitanti.