Il settore agricolo è in difficoltà ormai da anni e in Sicilia si scontra con problematiche specifiche come quella dell’emigrazione giovanile, che sta causando lo spopolamento di interi paesi, e soprattutto la mancanza di lavoratori disponibili.
Parte in Sicilia la protesta degli agricoltori, che coinvolgerà anche le altre categorie in difficoltà economica che vorranno unirsi. E’ stato organizzato un presidio presso lo svincolo di Bolognetta, sulla statale Palermo-Agrigento.
“Siamo stanchi di ricevere minori agevolazioni rispetto alle altre regioni italiane, di essere costretti a svendere le nostre terre, non avendo tutele da parte di nessun ente. Siamo i custodi della salute dei siciliani con i nostri prodotti genuini e ci prendiamo cura della nostra terra, coltivandola – afferma l’ organizzatore della protesta.
“Tutto questo lavoro e questo impegno non ci viene mai riconosciuto, e anzi siamo costretti a subire politiche nazionali ed europee che favoriscono l’importazione di prodotti non sani, come il grano canadese pieno di glifosato, a scapito dei nostri a chilometro zero. Protestiamo contro l’emigrazione forzata dalla Sicilia, pretendendo che vengano create le condizioni per rimanere e non essere costretti ad andare a vivere fuori dalla nostra terra. Pretendiamo che il prezzo dei nostri prodotti sia fissato e tenga conto del sacrificio che facciamo ogni giorno. Questa è una battaglia per difendere l’isola e siete tutti invitati a partecipare“.