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Ad AgriAcademy “BrontEvo”, progetto di agrifood per grandi chef ed intenditori
di Angela Sciortino

Marcella Diforti AgriAcademy

(di Redazione) Nella tappa bolognese (la seconda dopo quella di Roma) di AgriAcademy, il progetto di alta formazione ideato e sviluppato da Ismea in collaborazione con il Mipaaft, presente anche BrontEvo che porta la firma di Marcella Diforti, giovane imprenditrice agricola di Bronte, in provincia di Catania.

AgryAcademy è il programma di alta formazione promosso in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo e rivolto, in totale, a 200 giovani imprenditori agricoli vincitori del bando “Promuovere lo spirito e la cultura d’impresa” con l’obiettivo di avvicinare gli agricoltori under 40 alle tematiche dell’agricoltura 4.0, della digital transformation, dell’export management e del marketing, lavorando alla costruzione di veri progetti. 

A Bologna, dal 9 all’11 novembre, sono stati presenti circa 50 giovani imprenditori che nel primo giorno della maratona hanno presentato nove concept di agricoltura innovativa, diventati quattro dopo una selezione non competitiva effettuata dagli stessi imprenditori. Al termine delle giornate, i concept si trasformano in veri progetti di impresa, con il dettaglio di tutti gli aspetti del modello di business, dalla proposta di valore alla strategia di posizionamento di mercato. Il tutto grazie al contributo del gruppo e ai preziosi consigli dei mentor e degli esperti di service design di #RuralHack.

Tra i quattro progetti selezionati anche Brontevo che vuole portare sulla tavola l’olio di alta qualità, certificato Dop Monte Etna, bio e proveniente dagli oliveti dell’agro di Bronte, in una piccola ed elegante bottiglietta da 20 ml venduta in confezioni da 8 pezzi. Il formato mini e di qualità si vuole proporre a una clientela di ristoratori e di chef stellati per degustazioni e assaggi di olio d’eccellenza, con i profumi e la territorialità dell’Etna. Il prodotto è associato a ricette tradizionali siciliane, dove l’olio la fa da padrone. Nella versione per il grande pubblico, l’olio in bottiglietta viene anche proposto in confezioni da 4 essenze diverse: al limone, agli agrumi, al pistacchio e tradizionale. Un obiettivo molto ambizioso è la diffusione su grande scala, anche con l’obiettivo di indurre i consumatori dal palato più raffinato e alla ricerca di sapori unici, a sostituire le bustine di condimento di bassa qualità spesso usate per i pasti veloci.

«L’olio BrontEvo in boccetta – spiega Marcella Diforti – è un prodotto di qualità che vuole rispondere alla crescente richiesta di benessere, salute e qualità delle persone. È un prodotto di eccellenza in un formato pratico ma elegante, destinato a chi è attento alla propria dieta e punta a un’alimentazione sana anche se un po’ più costosa. Inoltre è fortemente incentrato sulla territorialità proponendo la valorizzazione dei sapori e profumi dell’Etna». Della sua esperienza ad AgriAcademy Marcella dice: «Agriacademy è stata l’occasione per capire meglio cosa offre il mondo dell’agrifood, anche fuori dai confini siciliani. Confrontandosi con colleghi di realtà diverse, infatti, lo scambio è stato inevitabile e utilissimo a crescere anche grazie ai molti spunti ricevuti da realtà molto diverse e lontane dalla mia». 

AgriAcademy di Ismea si avvale della collaborazione con l’Università di Brescia, il Politecnico di Milano, la Sapienza di Roma, l’Università del Sannio, l’Osservatorio Smart Agrifood, il team del programma di ricerca/azione RuralHAck e con gli innovatori sociali di Vazz’ap. Vede tra i docenti: professori universitari, ricercatori, esperti di settore, economisti e direttori di aziende molto note.

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