(di Angela Sciortino) Non tutti gli oli extravergine d’oliva sono uguali. Entrano tutti a buon diritto nella dieta mediterranea, ma ce ne sono alcuni che fanno bene alla salute più di altri grazie all’alto contenuto in polifenoli che, com’è noto, possiedono un elevato potere antiossidante e capacità di combattere la formazione dei radicali liberi.
Sono proprio questi oli “speciali” al centro del progetto “Aristoil” finanziato dal Programma Operativo Interreg Med 2014-2020 di cui è capofila Efxini Poli, il network greco delle città europee per lo sviluppo sostenibile e che ha come partner il Libero Consorzio Comunale di Ragusa (l’ex Provincia regionale) e la onlus Svimed, il Centro Euromediterraneo per lo Sviluppo sostenibile. Gli stessi che hanno organizzato lo scorso 7 giugno nell’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, la conferenza “Oltre il biologico, oltre l’olio extravergine” dedicata all’olio d’oliva extravergine di alta qualità e con elevato valore salutistico.
La manifestazione, aperta dai saluti istituzionali del Commissario straordinario dell’ex Provincia di Ragusa Salvatore Piazza, ha registrato la partecipazione di affermati esperti dell’olio d’oliva, con interventi mirati all’utilizzo e agli aspetti salutistici, metodologici e merceologici di questo prodotto d’eccellenza della cucina e della dieta mediterranea, nell’ottica dell’attivazione di una rete di sinergie tra il mondo della ricerca, l’area istituzionale e il settore privato di produttori e frantoiani.
Di particolare rilevanza è stato il “Living lab”, il laboratorio sperimentale previsto nella seconda parte della giornata che rappresenta un’occasione preziosa per condividere idee e buone pratiche e per proporre soluzioni da valorizzare con appropriate strategie di marketing e di comunicazione, atte ad incrementare la competitività del settore olivicolo di qualità. All’interno di questo laboratorio si è cominciato a discutere del costituendo “cluster Aristoil”, il network dei produttori mediterranei di olio extravergine d’oliva salutistico, nonché della possibilità di progettare una piattaforma a servizio dei produttori e consumatori che sia strumento di scambio di know how e supporto del percorso di indicazione del claim salutistico.
La conferenza, moderata dal giornalista Carlo Ottaviano, già direttore dei mensili “Gambero rosso” e “Vie del Gusto” si è conclusa con la menzione di tutti i produttori i cui campioni di olio extravergine di oliva hanno ottenuto un valore complessivo di polifenoli totali superiori a 250 milligrammi per chilo con la consegna di una pergamena da parte dell’Università di Atene durante la cerimonia di “Menzione degli oli salutistici 2018“. Tra questi ci sono sei produttori di olio, i cui campioni esaminati nel laboratorio dell’Università di Atene hanno fatto registrare una concentrazione di polifenoli superiore a mille mg/kg, a cui è stato assegnato il premio Aristoil: Giuseppe Galofaro (Vittoria), Paolo Valvo (Siracusa), Mandranova (Agrigento), Case don Ignazio (Siracusa), Vivai del Valentino (Scicli), Lorenzo Sedita (Siracusa)