(di Redazione) L’annuale appuntamento con il Festival dell’Olio di oliva dei Nebrodi, organizzato per il quarto anno consecutivo dal Comune di Mirto, con la collaborazione ed il patrocinio dell’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, in questa edizione ha visto protagonisti gli allievi della scuola secondaria che hanno avuto modo di conoscere l’importanza dell‘olio extravergine d’oliva che rappresenta uno dei settori trainanti dell’agricoltura siciliana.
Con il laboratorio dal titolo “Baby assaggiatori d’olio….crescono”, i ragazzi guidati nella prova olfattiva e sensoriale dall’esperto Pippo Ricciardo, hanno avuto modo di “gustare” olio nuovo e dell’anno scorso evidenziandone le differenze e le caratteristiche organolettiche. Per i giovani studenti anche spazio alla creatività: durante il laboratorio didattico dal titolo “L’Oliva..in Arte”, guidati e accompagnati dall’artista Melina Tricoli, i ragazzi hanno realizzato un quadro utilizzando esclusivamente tessuti usati, accogliendo così il chiaro messaggio sull’importanza del riciclo dei materiali che possono avere sempre una seconda vita.
Nella giornata conclusiva del 22 dicembre, a Palazzo Cupane sede del Museo del costume e della moda siciliana, un momento di confronto sul turismo enogastronomico, che nell’ultimo anno ha visto in Italia un incremento a doppia cifra, e che ha fatto collocare la Sicilia al secondo posto, dopo la Toscana, tra le regioni più ricercate dai turisti per la proposta enogastronomica.
Durante l’incontro, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, anche interventi di operatori del territorio e di giovani imprenditori locali di marketing territoriali. Tra questi Giacomo Librizzi, Francesca Calderaro, Alessandro Ipsaro, fondatori di Myfruits, progetto innovativo di start up di agricoltura biologica condivisa. Una fattoria virtuale condivisa che permette di adottare alberi da frutto ed orti entrando in contatto, in maniera diretta con i produttori. Un modo di operare innovativo che permette di abbattere i passaggi di filiera, ottenendo così la spedizione del prodotto appena raccolto, garantendo la freschezza del prodotto ad un presso equo e conveniente per il produttore. A seguire una degustazione guidata di olio e olive di Vaddarica, una cultivar di Mirto, inserita tra le Igp di Sicilia ed utilizzabile come oliva da tavola.