(di Redazione) Una nuova rassegna dedicata al vino. Per la prima volta in Sicilia, dal 22 al 24 marzo, a Cefalù debutta Vigen, la rassegna interamente dedicata ai vini da vitigni autoctoni siciliani.
La cittadina normanna, già protagonista di rilievo dell’arte, dell’accoglienza turistica e del gusto, diventerà anche una vetrina per le aziende vinicole siciliane che puntano alla valorizzazione della specificità vinicole territoriali. La tre giorni cefaludese sarà un percorso di conoscenza e scoperta di vini ottenuti dai vitigni indigeni dell’isola, esaltato dalla straordinaria location dell’evento e dalle bellezze paesaggistiche della cittadina madonita.
Vigen, organizzata dall’associazione Arcom (Artigiani, Commercianti e Ristoratori della città di Cefalù), si svolgerà nella prestigiosa cornice dell’ex Rettoria di San Domenico (concessa per l’occasione dalla Curia Vescovile di Cefalù): una struttura ricca di storia che si ricollega alle tradizioni del territorio siciliano che rendono preziosa la cultura e l’offerta enogastronomica della regione.
Vigen si presenta come una importante occasione per gli operatori di settore, sia del mondo della ristorazione, sia della distribuzione, per la stampa e per tutti i winelovers di conoscere attraverso i banchi di assaggio, tre masterclass dedicate ad alcuni vitigni autoctoni e le conferenze, le grandi potenzialità qualitative del vino siciliano.
In questa prima edizione i vini sotto i riflettori delle masterclass curate dal giornalista e sommelier Luigi Salvo saranno quelli ottenuti da i tre vitigni autoctoni più diffusi sul territorio siciliano, il Catarratto, il Grillo ed il Nero d’Avola.
Al momento (l’elenco è in continuo aggiornamento) le cantine partecipanti sono: Abbazia Santa Anastasia, Alcesti, Alessandro di Camporeale, Avide, Baglio Curatolo Arini, Cantine di Nessuno, Carlo Pellegrino, Caruso&Minini, Castellucci Miano, Coppola, Cva Canicattì, Daino, Di Bella Vini, Fondo Antico, I Vigneri di Salvo Foti, In Carrozza, Judeka, Manenti, Mortilla, Paolo Calì, Primaterra, Principi di Spatafora, Scamacca del Murgo, Tenute Paladini, Tornatore wine, Valle delle Ferle.
Programma
Venerdì 22 marzo
16.30 – 22.00 Apertura banchi degustazione
16.30 – 21.00 Degustazione cocktail con il vino a cura di Abi Professional (Associazione Barmen Italiani)
17.00 – 20.00 Finale regionale del Trofeo Enogastronomico “l’Arte del Flambè” a cura di Amira Cefalù/Madonie
19.00 – 20.30 Masterclass vini da vitigno Grillo, relatore Luigi Salvo (giornalista e delegato Ais Palermo)
19.30 – 20.30 Concerto di strumenti a fiato
19.30 Presentazione de “l’Itinerario Archeologico Cittadino” identificato e definito dall’archeologo Amedeo Tullio e a cura di ArcheoClub d’Italia – Sez. di Cefalù; Illustrazione della Cefalù archeologica e degli ultimi quarant’anni di scavi
Sabato 23
10,30 Conferenza “I grani duri siciliani, storia, antropologia, gastronomia” con l’Accademia Italiana della cucina
16,30 – 22,00 Apertura banchi degustazioni
16,30 – 21,00 Degustazione cocktail con il vino a cura di Abi Professional
17,00 – 18,30 Verticale Catarratto Shiarà Castellucci Miano, relatore Luigi Salvo (giornalista e delegato Ais Palermo)
19,00 – 20,00 Commedia del vino con l’opera dei pupi a cura dell’associazione culturale Roncisvalle.
20,00 -21,30 Masterclass vini da vitigno Nero d’Avola, relatore Luigi Salvo (giornalista e delegato Ais Palermo)
20,30 – 22,00 Performance teatrale “La vecchia dell’aceto” a cura della compagnia dell’aceto di Palermo, c/o il Teatro S.Cicero via Spinuzza
Domenica 24
10,30 Dibattito con i produttori, operatori del settore e giornalisti
11,30 Consegna riconoscimenti ai partecipanti
12,00 Aperitivo a cura di Abi Professional e intrattenimento musicale con Claudio Terzo
16,30 -18,30 Aperitivo a cura di Abi Professional
18,30 Concerto di chiusura con il chitarrista Francesco Buzzurro