Centottanta milioni di euro per lo sviluppo rurale nei territori più difficili dell’Isola: è la cifra destinata ai Gal, gruppi di azione locale, costituiti in partnership tra enti pubblici ed aziende private. Ciò è stato reso noto attraverso la pubblicazione della graduatoria della misura 19 del Psr.
I finanziamenti, che per ogni Gal vanno dai 3 a 7 milioni di euro, saranno finalizzati ad una serie di investimenti per quanto concerne la diversificazione agricola (agriturismi, B&B, fattorie didattiche, interventi in tecnologie della comunicazione e dell’informazione, attività extra agricole), il ripristino di piccole infrastrutture rurali (strade, muretti a secco, borghi rurali), ma anche attività di cooperazione e programmi di agricoltura sociale per soggetti svantaggiati.
Lo sviluppo rurale sarà a sua volta ampliato con una serie di interventi infrastrutturali, come collegamenti ed interventi diversificati sul profilo ambientale e monumentale, finanziati con il Po Fesr, che ha aumentato la dotazione del finanziamento ai Gal di 62,8 milioni di euro. «Siamo la prima regione italiana ad applicare l’integrazione tra i fondi del Po Fesr per lo sviluppo regionale e i fondi Feasr per lo sviluppo rurale», ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.
Il passo successivo alla pubblicazione della graduatoria sarà l’emissione dei singoli decreti di finanziamento. «Per questo bisognerà aspettare l’ok della Corte dei Conti e, soprattutto, la rimodulazione dei singoli piani sulla base del finanziamento definito in assessorato e la verifica da parte dell’apposito tavolo tecnico» ha ribadito l’assessore.
«Possiamo emettere i decreti di finanziamento già entro il 31 luglio, ma ci sono molti Gal che ancora non hanno le carte a posto». «I Gal – ha continuato Cracolici – possono diventare la vetrina delle eccellenze siciliane nel mondo. Promuovere cultura, identità, accoglienza e produzioni di qualità, mettendo in rete il meglio dei nostri territori in una strategia di sviluppo condivisa, rappresenta la vera sfida per il futuro».