L’autunno 2025 segna per la Sicilia un bilancio ancora amaro: la crisi idrica che da mesi attraversa l’isola non accenna a rientrare. Da Palermo a Ragusa, i cittadini hanno convissuto con rubinetti a intermittenza, autobotti, razionamenti e campagne per il risparmio. Sullo sfondo, invasi semivuoti e una rete idrica che perde oltre il 40% dell’acqua distribuita. I numeri: quanta acqua c’è negli invasi? Secondo i prospetti ufficiali pubblicati dalla Regione Siciliana sul portale dei Volumi invasi 2025, i livelli di accumulo restano ben al di sotto della media storica. Dighe come Rosamarina, Fanaco, Garcia e Ogliastro non hanno mai recuperato pienamente dopo i minimi del 2024, e i dati del Sistema Idrico Multisettoriale Regionale confermano uno stress idrico diffuso su tutto il territorio. Nel mese…






